GROSSETO – È stata la terza classe della scuola primaria “Carlo Sabatini” di Istia d’Ombrone (Istituto comprensivo VI di Grosseto) ad aggiudicarsi, per la terza volta, il primo premio del concorso regionale promosso da Cna Pensionati Toscana “Tanti Geppetti, tanti Pinocchi”.
Un’iniziativa che l’associazione pensionati promuove, ogni due anni, in collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pescia, e che è aperta a tutti gli studenti della regione, in due categorie: la prima, riservata alle classi prime e seconde, e la seconda per le classi degli ultimi tre anni del ciclo di formazione.
I giovani studenti hanno ricevuto il loro riconoscimento sabato scorso nella Villa Garzoni, del parco Collodi, alla presenza del presidente regionale di Cna Pensionati Luigi Nigi e di una delegazione grossetana formata dal presidente Lidio Del Pasqua e da Vezio Vagnoni. Hanno ricevuto un buono da 300 euro da spendere in materiale didattico. Il tema scelto per questa edizione è stato “La costruzione di un futuro migliore, più verde e più inclusivo”: gli studenti hanno dovuto realizzare disegni e lavori creati con materie di scarto.
«Siamo davvero soddisfatti del lavoro che gli studenti grossetani hanno presentato, su un tema molto importante che ha portato i ragazzi a interrogarsi sul futuro, sulla sostenibilità delle scelte e sulla necessità di includere – dice il presidente dei pensionati di Cna di Grosseto Lidio Del Pasqua -. Un grazie particolare va a loro, per l’impegno dimostrato, e alle insegnanti che hanno saputo, anche quest’anno, accompagnarli in un percorso complesso ma capace di allargare le vedute».
A contendersi il premio sono stati circa 400 studenti delle scuole primarie di tutta la Toscana, ma il lavoro degli alunni di Istia è stato giudicato il migliore: i bambini hanno costruito una scatola contenente una serie di disegni sul mondo che si immaginano o che vorranno per il loro futuro. Una sorta di scatola dei sogni, che potranno però diventare realtà con l’impegno di tutti, soprattutto delle nuove generazioni.