FIRENZE – Per il presidente Eugenio Giani il terzo posto della Toscana nella classifica delle Bandiere Blu 2023 “è il risultato dell’impegno di amministrazioni comunali e operatori nel curare gli spazi litoranei e nel garantire un elevato livello di servizi offerti”. La Toscana è risultata terza nella classifica stilata dalla Fee, Foundation for Environmental Education, dopo Liguria e Puglia e a pari merito con la Campania.
I Comuni toscani che possono fregiarsi della Bandiera Blu sono 19: Carrara, Massa, Forte dei Marmi, Camaiore, Viareggio, Pietrasanta, Pisa, Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piombino, Marciana Marina all’Elba, Follonica, Castiglione della Pescaia, Orbetello e Grosseto. Sette gli approdi turistici: Porto di Pisa, Marina di Cala de’ Medici a Rosignano Marittimo, Porto di Marciana Marina, Porto Azzurro, Marina di Punta Ala, Porto della Maremma e Marina di Cala Galera Monte Argentario.
“La Toscana – ha detto ancora Giani – è una delle mete più ricercate da turisti provenienti da ogni angolo del mondo perché ha un’offerta incomparabile. Non soltanto paesaggio e bellezze naturali, ma anche servizi e accoglienza attente alle esigenze di tutti. Chi viene qui per trascorrere una vacanza sa infatti di poter contare su professionalità e organizzazione. Ma sa anche che può contare su una gestione eco-sostenibile del territorio, sull’accessibilità e sulla possibilità di fare un’esperienza indimenticabile. Vorrei infine esprimere soddisfazione – ha concluso – per la conferma dei Comuni di un anno fa e per la prima Bandiera Blu a Orbetello”.
Soddisfazione anche dell’assessora regionale all’ambiente Monia Monni per le 19 Bandiere Blu conquistate da altrettanti Comuni toscani per l’annualità 2023.
“Rispetto allo scorso anno la Toscana migliora addirittura il risultato – spiega l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni – con una Bandiera blu in più, attribuita ad Orbetello, rispetto al 2022. La nostra costa è sempre più blu, dunque, e con questo alludo sia ai riconscimenti della Fee sia alla qualità delle acque del nostro mare, per le quali stiamo lavorando su più fronti: dalla raccolta della plastica, testimoniata anche dall’adozione nazionale della nostra legge salvamari, alla tutela delle specie marine, ad una sempre maggiore attenzione alla depurazione delle acque ed alla gestione dei rifiuti”.