FIRENZE – Il pittore grossetano Nilo Bacherini in una personale a Firenze: la sua mostra “Vita, amore, poesia come possibile libertà” sarà inaugurata giovedì 13 dicembre alle ore 17,30 a Palazzo Panciatichi, in via Cavour, sede della presidenza del consiglio regionale toscano.
Oltre all’autore, alla vernice della mostra interverranno, tra glia altri, l’assessore regionale Anna Rita Bramerini e lo storico d’arte Corrado Marsan.
Nilo Bacherini vive e lavora a Grosseto. Nel dopoguerra fa parte, come scultore e grafico, del Circolo artisti “La Chimera”. Dal 1964 si dedica interamente alla pittura e al disegno, ispirandosi inizialmente a tematiche neorealiste e successivamente a un simbolismo lirico che evoca i tratti più caratteristici del paesaggio, della fauna e dell’umanità locale. Promotore in città di numerose e importanti iniziative culturali (tra cui “Arte contro” di Mario de Micheli nel 1970 e “L’immagine critica” di Giorgio Seveso nel 1976), Bacherini rifugge l’isolamento della provincia e da sempre sostiene una rete di relazioni con critici e artisti di altre città. Nel 1972 soggiorna a Parigi, al tempo delle grandi mostre di Bacon e Leger, e nel 1974 fa parte della delegazione dell’Associazione Italia Germania dell’Est – scambi culturali – e si reca a Berlino e a Dresda. Nel 1980 è uno dei fondatori della rivista “Corriere delle Arti” diretta da Lino Bonelli, e nel 1988 istituisce il Centro studi e ricerche “Identità Maremmana”. Una sua antologica è stata ospitata nel 2007 al Museo Magi di Pieve di Cento e nel 2008 all’Istituto Italiano di Cultura di Zurigo.