GROSSETO – Giovedì sera intorno alle 20 è arrivata la comunicazione formale via pec dell’accordo raggiunto fra Claudia commerciale e Unicoop Tirreno per il passaggio di proprietà del supermercato Conad presente nel centro commerciale Aurelia Antica.
«A quel punto – sottolinea Pierpaolo micci, segretario provinciale di Filcams Cgil – come prevede la normativa nel caso in cui siano interessati più di 25 dipendenti, abbiamo subito attivato il confronto sindacale con concessionario (Unicoop) e cedente (Clodia) per farci carico delle aspettative dei lavoratori. Fra i quali c’è un clima di incertezza, anche perché per quasi tutti è la prima volta nella quale si trovano coinvolti in un passaggio di proprietà. I dipendenti di Conad che ai sensi dell’articolo 2112 del Codice civile passeranno a Unicoop Tirreno, sono in tutto 46: 36 persone con contratto a tempo indeterminato, sei apprendisti e quattro dipendenti con contratti a tempo determinato. Di questi 39 sono hanno un part time e 9 con contratti full time; diverse le qualifiche professionali interessate».
Sin da subito Filcams è stata presente sul luogo di lavoro, con l’obiettivo di rassicurare gli addetti della Gdo rispetto alla presa in carico della situazione da parte del sindacato. «Il nostro obiettivo – aggiunge Micci – è di garantire il mantenimento sia dei livelli retributivi che delle prestazioni accessorie, compreso il trasferimento del Tfr accantonato al nuovo soggetto proprietario. Complessivamente i lavoratori dovrebbero guadagnare qualcosa nel passaggio dal contratto del commercio della Gdo a quello della distribuzione cooperativa. Naturalmente vigileremo perché tutele dirette e differite vengano mantenute e il subentro della nuova proprietà avvenga nel migliore dei modi. Vogliamo anche occuparci dei lavoratori non afferenti direttamente al comparto food, che per Conad lavoravano all’interno della parafarmacia, negozio di ottica e in altre attività complementari. D’altra parte, a quello che abbiamo compreso, Conad non riteneva più strategico il negozio dell’Aurelia Antica, mentre Unicoop Tirreno, che sta investendo anche in strutture a vocazione stagionale come è successo a Follonica, è interessata ad incrementare la propria quota di mercato. E quindi ad acquisire la gestione di nuove strutture».