ISOLA DEL GIGLIO – Una due giorni all’insegna della salvaguardia del mare. E così è ricominciata l’attività sul campo dell’associazione Underwater oro tour dell’Isola del Giglio.
«Sabato mattina, nonostante le condizioni meteomarine un po’ ‘ballerine’, è stata effettuata la settima tappa del tour, la prima del 2023. Più di due chilometri sott’acqua, circa due ore e trenta minuti di immersione, per effettuare la mappatura dei fondali da Punta dell’Eresia allo Scoglio di Pietrabona, alla ricerca di rifiuti e materiali comunque estranei ai fondali marini» afferma Barbara Trivella a nome dell’associazione Underwater.
«La ricerca, per fortuna, non è stata molto fruttuosa ed i volontari, che hanno percorso la lunga distanza utilizzando degli scooter subacquei, hanno segnalato in superficie solo un ‘grumo’ di filaccioni ed una rete piuttosto vecchia ma molto lunga» prosegue l’associazione.
«I rifiuti trovati sono stati come sempre segnalati in superficie tramite pedagni gonfiabili: sono stati poi i volontari della squadra in barca a rilevare le coordinate Gps ed il punto fotografico. Successivamente, al rientro dalla tappa, i volontari subacquei si sono tuffati per recuperare i ‘segnaposto’».