GROSSETO – Assumere al più presto personale sanitario per evitare disagi nel periodo estivo. È quanto richiede all’Azienda sanitaria Usl Toscana l’organizzazione sindacale Uil Federazione poteri locali.
«Intendiamo porre l’attenzione sull’approssimarsi della stagione estiva – dichiarano dal sindacato Uilfpl -, dato che in un territorio caratterizzato da una forte vocazione turistica come quello della Provincia di Grosseto, è lecito pensare che si riverseranno per il periodo giugno-settembre, centinaia di migliaia, se non milioni di persone».
«In un territorio come quello maremmano è doveroso aspettarsi da parte dell’Azienda sanitaria Usl Toscana Sud Est, l’erogazione di servizi sanitari adeguati ad una quantità di utenti esponenzialmente più alta rispetto alle altre stagioni, per lo meno in tutta la zona costiera, a partire dall’ospedale “Misericordia”, per poi continuare in quelli di Orbetello e Massa Marittima. Ci riferiamo in particolare al potenziamento dei Dea (Dipartimenti emergenza urgenza-Pronto soccorso), ma anche all’Area medica ed ai servizi afferenti come la radiologia e i laboratori di analisi. Occorre rafforzare, con assunzioni effettive i Pronto soccorso e le Aree mediche con infermieri ed Oss».
«È necessario che il Dipartimento delle professioni infermieristiche della Usl Tse si faccia carico “ex nunc” (da ora) di questo annoso e “seriale” problema (che la Uilfpl Toscana Sud Est segnala annualmente), onde prevenire effetti sgradevoli riguardo episodi di disservizi ai pazienti e di “burn out” da parte di infermieri e Oss, che non possono neppure, in molti casi, fruire delle ferie, per la continua emergenzialità. Vanno offerti servizi sanitari adeguati ai turisti che di recano in maremma, mentre il personale va messo in condizione di poter alternare ai turni di lavoro incessanti e stressanti anche periodi di riposo, allo scopo di operare al meglio per la salute dei pazienti. E quando parliamo del personale dei nosocomi, parliamo di tutti/e le lavoratrici ed i lavoratori, nessuno escluso».
«Non è accettabile infatti che sussista personale che può effettuare il dovuto riposo e chi non è messo in condizioni di farlo. Per questo è necessario procedere a programmare assunzioni, per non trovarsi nel consueto caos “infernale” estivo. La scrivente organizzazione sindacale non è per il “tanto peggio tanto meglio” e neppure aspira a fregiarsi della locuzione “lo avevo detto”; pertanto si farà diligente nel monitorare quanto sarà approntato allo scopo di scongiurare inefficienze, disservizi e le legittime necessità del riposo di lavoratrici e lavoratori, attenzionando costantemente la situazione ed esponendo regolarmente ritardi e criticità».