GROSSETO – «La candidatura a sindaco del comune di Gavorrano da parte dell’assessore al bilancio Stefania Ulivieri in ticket con Daniele Tonini annunciata come maxi-polo progressista è l’emblema della logica di apparato che, da sempre, governa la comunità gavorranese. Quella logica, cioè, che antepone da sempre l’interesse elettorale a quello del buon governo del paese, una coalizione che mette insieme tutto e il contrario di tutto, che va da Rifondazione Comunista fino al PD di Elly Schlein passando da Sinistra Italiana, Verdi, socialisti, in pratica una rivisitazione 3.0 della “gioiosa macchina da guerra” dell’ex segretario del Pds Achille Occhetto che nel 1994 perse clamorosamente l’elezione politiche. In questa accozzaglia multicolore stile “armata Brancaleone” non poteva mancare il partito territoriali di Azione che a nostro parere nulla ha a che fare con la politica nazionale del “Terzo Polo”, infatti chi si ritiene di area Liberale e Riformista non può stare in una coalizione di estrema sinistra che vuole solo mantenere il potere». Così si legge nella nota dell’Associazione dei Riformisti verso il Terzo Polo.
«Noi come “Riformisti – verso il terzo Polo” a Gavorrano abbiamo deciso di sostenere la Lista Civica del candidato a sindaco Andrea Maule perché lo riteniamo un professionista serio e competente prestato alla politica, l’uomo decisionista con un progetto condiviso che può guidare quel cambiamento che il comune di Gavorrano merita e aspetta dopo 15 anni di immobilismo passati dalla sinistra a combattere battaglie interne scandite da offese, carte bollate e querele. Quella sinistra che oggi vorrebbe farci credere che tutte quelle divergenze sarebbero state appianate e che sarebbero pronti a governare dopo il voto di maggio, ma ovviamente in caso di vittoria avrebbero i giorni contati non andando d’accordo su nulla e lascerebbero ancora senza una guida un comune che ha già gravi problemi di bilancio. Problemi aggravati per giunta dinanzi alla sentenza che condanna il Comune di Gavorrano a sborsare 1,3 milioni di euro erroneamente mai accantonati dall’amministrazione per una causa persa contro la Alpe Tosca che andava avanti dal 2012».
«Tornando alla posizione politica della nostra associazione “I Riformisti – Verso il Terzo Polo”, contestata da Francesco Grassi coordinatore provinciale di Azione (comunicato del 9 marzo) vorremo capire come ci possa fare la morale quando all’elezioni del comune dell’Argentario sostiene insieme a noi una lista Civica in contrapposizione con la sinistra e nel comune di Gavorrano fa l’esatto contrario alleandosi con Rifondazione Comunista senza oltre tutto privilegiare il merito, elemento fondante del Manifesto di Calenda (che sicuramente non è a conoscenza della situazione) ma l’opportunismo, nei piccoli comuni meglio che ognuno faccia le sue scelte senza criticare…».
«In fine ricordiamo a Francesco Grassi che nel direttivo della nostra associazione figura il consigliere comunale Valerio Pizzuti capogruppo a Grosseto dell’alleanza Azione – Italia Viva, unico rappresentante provinciale legittimato dal voto che si è candidato per IV pure alle regionali del 2020 risultando ampiamente il più votato tra gli esponenti dell’area riformista (chiamato anche ieri sera da Matteo Renzi alla riunione nazionale per determinare il percorso per il nuovo partito unico)».