GROSSETO – Si è conclusa nelle scorse settimane la campagna di Tema Vita, la mutua di cui Banca Tema è socio sostenitore, volta a riportare la salute al centro dell’attenzione, con risultati che fanno ben sperare per il benessere futuro delle famiglie e delle comunità.
La campagna prevedeva il rimborso del 50 per cento su analisi del sangue, visite specialistiche e diagnostica strumentale fatte dal 1 novembre 2022 al 31 gennaio 2023 anche ai figli minori e la cifra complessivamente erogata è stata di 93.378 euro a 1.323 soci.
«Un risultato che – spiega il presidente di Tema Vita, il dottor Massimo Barbini – pur comportando uno sforzo non indifferente per la nostra mutua, ci rende orgogliosi perché consapevoli di quanto fosse importante in questa fase così difficile di crisi e incertezza per il futuro, dimostrare a cittadini e famiglie, di essere loro vicini in maniera concreta su un tema fondamentale come la salute».
Covid, guerra, aumento dei costi delle materie prime e incremento generalizzato dei prezzi e del costo della vita hanno contribuito infatti al delinearsi di un clima di preoccupazione per il futuro con conseguente contrazione delle spese, comprese quelle per le cure mediche.
Il 33% degli italiani, in base a un’indagine Altroconsumo (giugno 2022) sugli effetti dell’inflazione, considerano oggi le spese per analisi o diagnostica un lusso di cui spesso si è costretti a fare a meno. Secondo il Quarto rapporto Censis – Tendercapital (febbraio 2023) invece ben il 41,7% degli italiani pensa di dover rinunciare a cure o visite mediche se a pagamento intero, con risorse proprie. D’altra parte il welfare pubblico è in difficoltà: il 67,3% degli intervistati non è riuscito a ricevere prestazioni attraverso il Ssn nell’ultimo anno e solo il 40,4% si è detto soddisfatto del suo funzionamento.
«Uno scenario in cui – sottolinea Barbini – la nostra mutua ha sentito forte l’esigenza di essere presente a integrazione e supporto del servizio pubblico, non solo con sconti, certezza e celerità negli appuntamenti, ma anche con rimborsi eccezionali di metà della spesa. Con questa campagna inoltre abbiamo voluto stare accanto ai nostri soci ma anche a tutti i cittadini, infatti in questa occasione è stato possibile associarsi ed usufruire subito dei vantaggi dell’iniziativa e ottenere il rimborso sia su spese mediche private che su ticket pubblici, in modo da dare un supporto concreto a tutti coloro che ne avevano bisogno e di riflesso alle comunità».
«La tutela della salute è del resto uno dei punti cardine della mission di Tema Vita, una mutua che, sostenuta da Banca Tema, conta oggi quasi 4500 soci in un territorio che è quello di competenza della Bcc, compreso tra le province di Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia e Viterbo. Accanto all’impegno a favore del welfare e della prevenzione medica, la mutua sostiene anche le famiglie con sussidi, come quelli per la nascita dei figli e l’iscrizione a scuola di vario ordine e grado; promuove inoltre il tempo libero e la cultura con eventi, viaggi, incontri e anche attraverso le attività della struttura museale “Polo culturale Pietro Aldi” a Saturnia, di proprietà di Banca Tema ma gestito dalla mutua».
Tema Vita aderisce inoltre al Comipa, Consorzio tra mutue italiane, e questo garantisce ai soci la Carta Mutuasalus che permette di accedere a sconti e rimborsi in una serie di strutture convenzionate nel territorio nazionale e non solo. Presso gli Uffici di Tema Vita e nelle Filiali di Banca Tema è possibile ricevere tutte le informazioni e iscriversi alla Mutua. Inoltre nelle iniziative speciali come i Mutua day, attualmente in svolgimento, si possono fare domande e avere delucidazioni. Infine, oltre al sito www.temavita.it, è disponibile per i soci una app “TemaVita” che consente di essere informati su tutte le iniziative e anche di richiedere, in modo semplice, rimborsi o prenotare visite mediche in tempo reale.
I costi per associarsi variano dai 20 euro annui se si è soci di Banca Tema e under 30 ai 48 euro se si è solo clienti e over 30.