FOLLONICA – Da ieri, lunedì 20 marzo, e per tutta la settimana, tornano a Follonica il Pedibus e il Bicibus, i progetti legati alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie, per promuovere la salute e la qualità dell’aria, disincentivando l’utilizzo della macchina per i tragitti brevi casa-scuola degli alunni e delle alunne. La scelta di aderire all’iniziativa realizzata in collaborazione con Fiab è in linea con la volontà dell’Amministrazione comunale di rivedere e aggiornare il Piano urbano del traffico.
Il Comune di Follonica ha deciso di aderire all’iniziativa nazionale attraverso l’organizzazione di percorsi di Pedibus e di Bicibus rivolti ai bambini e alle bambine e ai loro genitori o insegnanti, per raggiungere la scuola a piedi.
Le scuole che durante queste mattine stanno organizzando percorsi a piedi o in bicicletta sono la Rodari, la scuola di via Cimarosa, la scuola dell’Infanzia di Campi Alti, quella di via Marche e la scuola Don Milani.
L’evento, a livello nazionale, ha ricevuto nelle scorse edizioni il patrocinio di SIP, Società Italiana di pediatria, il cui presidente si è espresso sottolineando che «Andare a scuola a piedi o in bicicletta contribuisce non solo a rendere più vivibili le nostre città, ma anche a favorire stili di vita corretti, contrastando la sedentarietà. Gli stili di vita sani hanno maggiori benefici nella vita adulta se vengono adottati sin dall’infanzia».
«Ci piace mettere in discussione l’idea che ci sia un solo modo per andare a scuola – commenta l’assessora all’ambiente e alla mobilità sostenibile Mirjam Giorgieri – Con questo progetto vogliamo incentivare i bambini e le bambine a scegliere una mobilità sostenibile soprattutto nei tragitti che compiono quotidianamente. Questa settimana vuole essere di stimolo a una semplice ma non banale scelta che può incidere molto sulla qualità della vita di ognuno di noi, a partire dai più piccoli».
«Grazie alla rete Comuni Ciclabili FIAB – commenta Angelo Fedi, presidente Fiab Grosseto e consigliere nazionale della Federazione – anche la settimana di primavera “Tutti a scuola a piedi o in bicicletta!”, sta riscuotendo sempre più successo in tutta Italia e sono sempre di più i Comuni virtuosi che rilanciano, con iniziative rivolte alle scuole primarie, il messaggio che una mobilità scolastica e quotidiana alternativa all’uso di mezzi a motore è possibile. Follonica dimostra anche quest’anno, con i fatti, di stare tra i comuni più virtuosi del network e non possiamo essere che orgogliosi di questo. Con questa settimana, si avvia il conto alla rovescia per l’edizione 2023 di Bimbimbici in programma domenica 14 maggio in tantissime città di tutta Italia. Accompagnata dallo slogan “Il futuro arriva in Bicicletta” Bimbimbici è una tradizionale pedalata in sicurezza lungo un percorso cittadino, organizzata ogni anno da FIAB seconda domenica di maggio per promuovere la mobilità attiva e diffondere l’uso della bicicletta tra i giovani e i giovanissimi».
La settimana dedicata al Pedibus è poi in linea con la scelta di aggiornare il Piano urbano del traffico, approvato dal Consiglio comunale ormai nel 2003. A partire dal 2011 è stato avviato da parte dell’Amministrazione Comunale un processo di aggiornamento del Put che si è sviluppato attraverso varie fasi e oggi è arrivato il momento di una revisione consistente. Durante gli ultimi 20 anni il traffico cittadino ha infatti subito sostanziali e rilevanti modifiche, sia in termini infrastrutturali che in materia di mobilità, per cui lo strumento di pianificazione necessita di un aggiornamento sostanziale. Proprio per questo motivo, in seguito alla selezione fatta sulla piattaforma regionale, l’aggiornamento del piano è stato affidato alla società Aleph di Firenze.
«Naturalmente la revisione sarà anche funzionale agli strumenti urbanistici territoriali – spiega Giorgieri – con una attenzione particolare allo sviluppo sostenibile dell’ambiente urbano e alla mobilità sostenibile. La volontà dell’Amministrazione comunale è quella di realizzare modifiche funzionali e risolutive di criticità oggettive che saranno vagliate dalla società progettista, qualificata ed esperta in materia».