GROSSETO – E’ un momento di grande difficoltà per il baseball grossetano, ma c’è anche chi non ha intenzione di fermarsi e prova a guardare avanti, malgrado ci siano pochissime certezze per l’immediato futuro. Tra queste persone c’è sicuramente Claudio Miele, presidente del Rosemar che chiarisce alcuni punti significativi in base alle ultime vicende che interessano il mondo del batti e corri grossetano.
«Al fine di evitare illazioni più o meno campate in aria, diffusesi nell’ambiente, intendo chiarire una volta per tutte le reali intenzioni del gruppo – spiega Miele -. Pur non essendoci più la società di riferimento, tutti coloro che si sono fin qui riconosciuti nel Rosemar, dirigenti, tecnici, atleti, sponsor e aziende a noi molto vicine, sanno, direttamente o indirettamente, che stiamo continuando l’attività giovanile in una palestra cittadina, con periodicità bisettimanale».
«Non solo – prosegue il presidente del Rosemar -. Contiamo presto di proseguire anche con la squadra seniores che ha conquistato sul campo la promozione in serie B: tutti gli atleti, dai più piccoli ai più grandi, con i loro familiari, hanno avuto notizia ufficiale del nostro impegno. Al momento possiamo ufficializzare la nostra confluenza nel Grosseto Baseball di Mazzei e C., avendo ricevuto precise garanzie che, quale che siano le risorse economiche disponibili, consentono di affermare che “qualcosa“ verrà fatto insieme per cercare di salvare il baseball a Grosseto. Se qualcosa andasse “storto” ( facciamo i debiti scongiuri – anche perché piaccia o no sarebbe la fine del “ grande baseball a Grosseto “ - non resterebbe ai “superstiti” che continuare in tono minore l’attività, magari anche in forma di “autogestione”».
«Nessuno si nasconde le enormi difficoltà, ma per questo gruppo di amici e appassionati, rimasti sempre uniti, nella buona e nella cattiva sorte, pur nella consapevolezza di ciò, sono pronti ad onorare il loro impegno morale-affettivo e ripartire da capo. Di certo – conclude Miele -, la vicinanza delle Aziende e delle Amministrazioni locali possono darci maggior respiro per quello che andremo a fare».