GAVORRANO – «Non sono più tesserato del Pd da anni, ma resto di centrosinistra e quindi guardo con attenzione tutto ciò che accade o ruota intorno al Pd».
William Capra, ex consigliere comunale e capogruppo del centrosinistra della scorsa consiliatura, interviene sulle amministrative di Gavorrano. Dopo l’annuncio dei giorni scorsi del farmacista Andrea Bartolozzi che si è proposto come candidato sindaco del centrosinistra e la conferma del candidato del centrodestra, Andrea Maule, Capra si interroga sul Partito democratico, visto che il sindaco uscente, Andrea Biondi, non sarà della partita e visto che il partito ancora non ha lanciato il proprio candidato, evidentemente in difficoltà a trovare la quadra su un candidato.
«A Gavorrano – scrive Capara in un post su Facebook – una figura molto vicina al partito (Andrea Bartolozzi) ha dato la sua disponibilità a candidarsi al ruolo di sindaco. Le elezioni sono previste per giugno. Quindi in tempo utile, anzi utilissimo per aprire una riflessione su questa sua volontà. Il sindaco uscente ha deciso di non ripresentarsi, benché abbia fatto un solo mandato e i motivi li ha spiegati più volte. Il centrodestra è in attesa del lancio di Andrea Maule».
«E il Pd che fa? Si guarda l’ombelico e cerca di capire cosa fare. Ho l’impressione, anche qualcosa di più, che il Bartolozzi non sia l’unico a coltivare queste velleità. E siccome i tempi sono stretti ma non strettissimi a me piacerebbe che il partito facesse quello di cui sempre si riempie la bocca, ma che poi in realtà resta lettera morta e cioè che portasse le sue voci e le sue istanze tra i cittadini e facesse quello che stanno facendo anche a livello nazionale per uscire da una crisi».
«Facciamo le primarie e facciamo scegliere il nostro elettorato. Abbiamo il tempo, la voglia e la capacità per farlo. È un modo importante per tornare a riparlare con le persone, magari recuperare anche qualche deluso. Se il partito democratico resta chiuso a riccio, le persone si allontanano, se si torna a fare quello per cui siamo chiamati, secondo me c’è ancora speranza per il centrosinistra».