ROMA – Una delegazione di 20 pastori provenienti da nove regioni italiane (Abruzzo, Alto Adige, Campania, Lazio, Molise, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto), è stata ricevuta dal ministro all’agricoltura Francesco Lollobrigida e dal sottosegretario di Stato per l’agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra. I pastori hanno portato le proprie istanze inerenti «la problematica dell’impatto dei lupi sulle attività zootecniche, sia professionali che amatoriali, e sulla vita dei cittadini» afferma Mirella Pastrorelli che era presente con il comitato pastori d’Italia.
Durante l’incontro, promosso dall’europarlamentare Pietro Fiocchi, è emersa «la vastità e complessità della problematica che colpisce con la stessa gravità i diversi comparti del pastoralismo e dell’allevamento estensivo da sud a nord: la “convivenza” passiva con una popolazione crescente, incontrollata e sempre più audace di lupi è impossibile su larga scala, andando a compromettere la continuità aziendale e dei sistemi territoriali».
«Il rischio concreto di abbandono del territorio e delle aree marginali da parte degli allevatori (fenomeno già in corso) comporta il venire meno dei servizi che l’attività rurale fornisce alla collettività – come la manutenzione dei prati-pascoli e degli ecosistemi alpini – e che non sono sostituibili dall’intervento della pubblica amministrazione – prosegue Pastorelli -. Contestualmente, si vanno a perdere le caratteristiche peculiari che rendono unici nel mondo i prodotti tipici del made in Italy, come il pecorino romano dop, il vitellone bianco dell’appennino centrale igp e tutti i formaggi tradizionali dell’arco alpino».
A conclusione dell’incontro, è stato consegnato al ministro un documento contenente proposte e richieste a tutela della pastorizia e dell’alpicoltura, sottoscritto da 12 associazioni e comitati territoriali (Associazione per la tutela degli Allevatori del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise; Alleanza dei Pastori Aurunci e Ciociari; Associazione Difesa Rurale; Associazione PastoralismoAlpino; Comitato Allevatori e Agricoltori del Territorio; Associazione Difesa Alpeggi Piemonte; Comitato Salvaguardia Allevatori VCO; Consorzio Escaroun-Pecora Sambucana;Associazione “Pastur De Blins”; Comitato Pastori d’Italia; Südtiroler Bauernbund; Associazione Salvaguardia Rurale Veneta).