FIRENZE – “Condividiamo l’appello delle imprese e delle comunità locali della Maremma colpite così pesantemente dall’alluvione. E ne condividiamo la preoccupazione. Proprio per questo la Regione ha reagito subito, insieme agli enti locali, attivando misure straordinarie, come straordinarie era la situazione, senza attendere le risposte del governo”.
E’ quanto ricorda l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini, prendendo spunto dalle parole del direttore della Cna di Grosseto che ha accusato le istituzioni di di attendere inerti le risposte del governo.
“La Regione non si è limitata ad aspettare la dichiarazione di uno stato di calamità che peraltro è stata richiesta tempestivamente dal presidente Rossi – continua l’assessore – ma sta incalzando il Governo, perché venga emanata l’ordinanza che ci auguriamo ci permetterà di ottenere ulteriori misure straordinarie oltre i finanziamenti che dovrebbero arrivare dall’approvazione della legge di stabilità”.
La Regione, subito dopo gli eventi calamitosi, è intervenuta per attivare entro il mese di dicembre cantieri per 100 milioni di opere in sette delle dieci province toscane. Di questi 100 milioni, 52, 5 milioni sono stati destinati al territorio grossetano.
E’ stato inoltre siglato un protocollo di intesa con un gruppo di banche per favorire il sostegno alle attività produttive con prestiti agevolati, rispetto ai quali la Regione si farà carico del pagamento degli interessi.
Ancora, è stato stanziato un milione di euro da destinare quale contributo alle famiglie alluvionate meno abbienti.
” Credo – conclude l’assessore – che adesso l’importante sia rimanere uniti e lavorare tutti con un unico obiettivo, ovver0 che la ricostruzione riparta il prima possibile”.