GROSSETO – Più forte di tutti, più forte anche del suo idolo Giorgio Calcaterra. David Colgan, Atletica Castenaso Celtic, ha vinto la terza edizione della 6 Ore della Maremma, ultramaratona targata Marathon Bike e Uisp. Nel centro storico di Grosseto è riuscito a percorrere, tra le 9,30 e le 15,30, 79,675 chilometri. Precedendo, appunto, Re Giorgio che si è fermato a 75,958 chilometri, secondo assoluto davanti ad Andrea Orsi, Gregge Ribelle, con 73,393 chilometri.
Al quarto posto assoluto Francesca Ferraro (71,585 chilometri), Emozioni Sport, che per la seconda volta consecutiva conquista la Maremma; il podio femminile è completato da Giulia Petreni, Il Ponte Scandicci (64,659 chilometri) e Sara Pastore, Calcaterra Sport (63,380 chilometri). Spettacolo anche nella prova delle staffette, 19 quelle che si sono confrontate: ha vinto l’Atletica Costa d’Argento con Jacopo Boscarini, Gabriele Lubrano, Christian Fois, Fiorenzo Costanzo, Elvio Civilini e Francesco Iacomelli (87,513 percorsi) precedendo Supereroi (85,785 chilometri) e Mens Sana Runners squadra nera (81,587 chilometri). A Grosseto è stata una bellissima giornata di sport, con 173 ultramaratoneti e 114 staffettisti che sono giunti al traguardo: impegnativa ma perfetta l’organizzazione di Marathon Bike e Uisp, che ha ricevuto i complimenti dai podisti giunti da tutta Italia. Alla fine della sua fatica il vincitore Colgan ha chiesto una foto al campione Giorgio Calcaterra. “Ho battuto un mito, un esempio per tutti noi i podisti – ho sorriso – quindi ci tengo ad avere una foto insieme. E’ stata un’esperienza bellissima, ho disputo i Mondiali alle Hawaii a metà ottobre e ho ripreso ad allenarmi con l’idea di fare la maratona di Bologna: le gambe hanno retto bene in una gara suggestiva, per niente monotona”. “Davvero una splendida corsa – ha confermato il podista romano – molto ben organizzata. Bello incontrare gli atleti durante il circuito: Grosseto è bella e correre qui mi ha fatto davvero piacere”. Per Calcaterra non è la prima volta in Maremma: “Qui ci sono gare importanti, in una terra magnifica, quindi unisco le due cose”.
Tra le donne si è confermata Francesca Ferraro: “Ho percorso un chilometro in più dell’anno scorso e quindi sono molto soddisfatta, davvero felice di aver fatto il mio personale – ha detto – In questa gara i saliscendi ti distruggono le gambe, ma è davvero molto bella”. Bilancio conclusivo affidato a Elena Rossi, ultramaratoneta del Marathon Bike e responsabile del’organizzazione: “E’ stata davvero una splendida giornata. Vedere i partecipanti tutti entusiasti ripaga di tanti sforzi. Sentirci dire che è una delle migliori ultramaratona in Italia – ha concluso – ci riempie d’orgoglio. Un ringraziamento particolare alle istituzioni locali e ai maggiori sponsor come la Banca Tema, Ascensori Sem, Porto di Maremma e la ditta Tosti di Castel del Piano” (foto Malarby).