GROSSETO – Chiusura con il record di iscritti per la terza Sei Ore Di Maremma in programma domenica prossima sulle Mura di Grosseto. Saranno 296 atleti presenti tra i 182 he faranno la Sei ore e i 114 che comporranno le diciannove squadre al via della Sei per un’ora. Un serpentone di super atleti che illuminerà tutte le mura di Grosseto per 6 ore, ovvero dalle 9.30 con partenza dal Bastione Garibaldi, alle ore 15.30, quando i partecipanti lasceranno i testimoni lungo il tracciano. A questo punto verrà stilata una classifica dei giri effettuati più la distanza percorsa dopo il passaggio sotto striscione della partenza. L’arrivo quindi sarà diverso per tutti a secondo dove si troveranno allo scoccare delle Sei ore.
Il record da battere è dello spagnolo Ivan Lopez Penalba che anno scorso si fermò dopo 82 chilometri con i suoi 52 giri e 420 metri. Una grande distanza percorso dall’atleta sceso in maremma da Valencia, come grandi saranno quelli che proveranno a batterlo sfidandosi a colpi di giri: Giorgio Calcaterra, pettorale numero 1, David Colgan, pettorale numero 4, e il l’ultimo vincitore della Milano-San Remo, Antonio di Manno, con pettorale numero 82. Difficilmente la vittoria andrà ad un ultra maratoneta diverso dai tre campioni presenti alla Sei ore grossetana. Gli organizzatori della manifestazione targata Uisp, valida anche come terzo Memorial Walter Baldini, vedono crescere notevolmente manifestazione con il suo percorso tutto ricavato sulle Mura Medicee, che quest’anno è stato portato a un chilometro e 758 metri.
Un tracciato studiato affiche al transito del 24esimo giro, gli atleti avranno percorso la distanza della maratona che è 42,195 metri, e toccati tutti e sei bastioni: Bastione Garibaldi (dove sarà concentrato tutto l’evento) e i Bastioni Rimembranza, Fortezza, Maiano, Cavallerizza e Molino a Vento. Il Marathon Bike e la Uisp si scusano sin da ora con i residenti del centro storico, specie con quelli che usciranno con la macchina da via Amiata, dove si potrebbero verificare dei rallentamenti sulla circolazione stradale (foto Orlando).