MANCIANO – Dal giorno della sua apertura, avvenuta a fine agosto di quest’anno, i carabinieri della Compagnia di Pitigliano erano dovuti intervenire più e più volte per liti e ubriachezza degli avventori. La vita travagliata di un bar di Manciano, gestito da un cittadino Rumeno, era iniziata lo stesso giorno della sua inaugurazione, quando i carabinieri erano dovuti intervenire in via Gramsci per un diverbio tra due persone.
Il giorno dopo una nuova lite tra Rumeni ubriachi. Solo un mese dopo i carabinieri erano stati costretti ad intervenire perché una persona, fuori dal bar, era stata colta da malore e si trovava riversa a terra. In realtà l’uomo aveva bevuto talmente tanto da aver perso i sensi. I primi di novembre un nuovo intervento dei carabinieri di Manciano, ancora per un’altra lite infine il 20 novembre il fatto più grave, un cittadino rumeno ha infatti denunciato un’aggressione da parte di un connazionale, avvenuta, questa volta, all’interno del bar.
A questo punto il Questore “ravvisando un costante comportamento di disturbo degli avventori del locale, con atteggiamenti molto spesso aggressivi nei confronti della comunità, tali da determinare nei residenti timori per l’incolumità personale e per la sicurezza dei beni posti alla pubblica fede” ha disposto la sospensione dell’attività per dieci giorni.
Il locale resterà chiuso sino al 9 dicembre.