di Daniele Reali
GROSSETO – Sarà una notte molta lunga quella che attende, nella sede del comitato provinciale per le primarie, la commissione che dovrà decidere sull’ammissione delle registrazioni straordinarie. In due giorni, ieri e oggi, in via Svizzera a Grosseto, nella sede del Partito Democratico che ospita il comitato “Italia Bene Comune”, sono arrivate più di 300 persone per chiedere di poter partecipare al voto. A queste poi si devono sommare quasi 1.000 mail (solo 954 quelle arrivate dal sito votodomenica.it, ndr) arrivate all’indirizzo di posta elettronica del comitato con la richiesta di registrazione. Più di 1.200 richieste, che rappresentano circa il 6% del corpo elettorale che ha votato al primo turno (18.500, ndr); richiesti di “ritardatari” o più semplicemente di persone che, come indicato nelle autocertificazioni, non avrebbero potuto registrarsi entro il 25 novembre per impossibilità.
E proprio sul concetto di impossibilità di registrarsi, o meglio, come dice il regolamento, “per motivi indipendenti dalla propria volontà”, che si baserà il lungo lavoro della commissione che dalle 20 e fino a tarda notte dovrà prendere in considerazione una per una le richieste pervenute e decidere quali saranno “promosse” per concedere poi il diritto di voto nel secondo turno delle primarie di domenica 2 dicembre.
«Ci metteremo subito a lavoro – ci spiega Alessandro Militello, del comitato Italia Bene Comune – seguendo quelle che sono le indicazioni regionali e nazionali. Non basta per esempio dire “non ho potuto registrarmi per motivi personali”; in questo caso infatti la motivazione è troppo generica. Il criterio, indicato anche nel regolamento, infatti parla di casi eccezionali e comunque specifici».
Insomma delle mille richieste arrivate potrebbe essere bassa la percentuale di quelle ammesse. I casi “specifici” comunque ci sono, come, ad esempio, chi si è presentato con il passaporto timbrato per dimostrare di trovarsi all’estero nei giorni indicati per la registrazione e di non essersi potuto iscrivere.
Per ogni richiesta che sarà ammessa, ci sarà la comunicazione diretta all’interessato nella giornata di domani e la possibilità domenica di scegliere tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi.