GROSSETO – “In questi giorni abbiamo seguito quanto sta accadendo tra Fondazione Grosseto Cultura ed i soggetti gestori di due importanti istituzioni culturali della città come il Polo culturale Le Clarisse ed il Museo di Storia Naturale. Chiamati in causa assieme al mondo politico ed alle rappresentanze sindacali dal comunicato stampa della cooperativa Le Orme, ci sentiamo di esprimere alcune valutazioni sulla vicenda”. Così Confesercenti Grosseto interviene sui fatti che al momento tengono banco nella città capoluogo
“Accogliamo con stupore la scelta del CdA di FGC (Fondazione Grosseto Cultura) di non voler rinnovare la convenzione con i soggetti gestori dei servizi museali, scelta che a nostro avviso in qualità di soci della Fondazione, merita di essere maggiormente motivata rispetto quanto finora annunciato: in primis perché, a quanto risulta, non ci sono valutazioni negative sulla qualità dei servizi offerti, ed è evidenza agli occhi dei cittadini grossetani e non solo di come il Museo di storia naturale, grazie al lavoro degli operatori della cooperativa Le Orme che hanno coadiuvato la gestione del Direttore come unico dipendente della struttura museale, sia diventato un luogo d’interesse regionale e crediamo di poter dire nazionale grazie alla crescita dell’offerta didattica, culturale e scientifica.”
“Pur comprendendo – continua Confesercenti – il richiamo al principio di rotazione nella nota del CdA, visti i risultati appena esposti con le convenzioni in essere sarebbe stato auspicabile avviare un percorso selettivo di evidenza pubblica, permettendo così con trasparenza e chiarezza una selezione adeguata dell’offerta qualitativamente ed economicamente più vantaggiosa secondo le proposte pervenute, anche considerando la candidatura di Grosseto come capitale italiana della Cultura per il 2024. Così facendo si sarebbe sia data la possibilità ad altre realtà di partecipare, ma anche dato alle cooperative con le convenzioni in essere di confrontarsi nell’offerta culturale ed economica, naturalmente tenendo conto dei minimi sindacali previsti dai contratti nazionali dei quali la nostra stessa associazione di categoria è firmataria insieme alle principali sigle sindacali.”
Confesercenti, in qualità di associazione di categoria della Maremma, auspica da sempre la crescita dell’offerta culturale, turistica e sociale rivolte a cittadini e visitatori, a naturale beneficio del tessuto produttivo dell’intero territorio provinciale, ove il Comune di Grosseto, socio di maggioranza di FGC, svolge il ruolo di capofila dell’Ambito Turistico Maremma Sud e di protagonista della suddetta candidatura a capitale italiana della cultura per l’anno venturo 2024.