GROSSETO – Sono più di 300 le richieste che oggi, nel primo dei due giorni riservati alla procedura straordinaria di registrazione per le primarie, sono giunte nella sede provinciale del comitato Italia Bene Comune a Grosseto. Richieste di partecipazione al ballottaggio in programma domenica 2 dicembre tra i due candidati più votati Pierluigi Bersani e Matteo Renzi e richieste che dovrebbero essere legate a casi particolari ed eccezionali di persone che non hanno potuto registrarsi fino a domenica 25 novembre.
Delle 300 richieste più di due terzi sono state inviate via posta elettronica, mentre sono circa un centinaio le persone che fisicamente si sono presentate, tra stamattina e oggi pomeriggio, nella sede provinciale del Partito Democratico in via Svizzera a Grosseto dove viene ospitato il comitato organizzatore delle primarie.
«Le richieste saranno prese in considerazione dalla commissione provinciale – ci spiega Alessandro Militello del comitato Italia Bene Comune – e dovranno riguardare casi eccezionali. Molte email, sopratutto quelle che provengono dal sito www.domenicavoto.it che è stato registrato dalla Fondazione “Big Bang” (vicina a Matteo Renzi, ndr), che abbiamo ricevuto sono generiche riguardo alle motivazioni che hanno impedito la registrazione entro il 25 novembre. Noi, come prevede il regolamento, dovremmo prendere in considerazione solo quelle dove viene indicato il motivo della mancata iscrizione in modo preciso e specifico».
La commissione si metterà a lavoro già da domani sera alle 20 quando si chiuderanno i termini per la presentazione delle richieste. «Domani – spiega Militello – gli uffici saranno aperti dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Poi la commissione esaminerà tutte le richieste e comunicherà soltanto agli elettori ammessi il “via libera” per la partecipazione al ballottaggio».
Di fatto in questi due giorni (29 e 30 novembre, ndr) come spiega una nota del coordinamento regionale di Italia Bene Comune «non c’è una riapertura delle registrazione all’Albo degli elettori per poter votare, ma soltanto una finestra per quei singoli casi di persone che per cause indipendenti dalla loro volontà siano stati nell’impossibilità di registrarsi all’Albo degli elettori tra il 4 e il 25 novembre sia personalmente che online».
Non basterà dunque, come appare da più fonti su internet e sui social network in queste ore, «avere la stampa della mail o del fax con cui si fa la richiesta per andare al seggio domenica e votare: inviare la richiesta infatti non dà diritto al voto».