GROSSETO – Il Natale si avvicina e anche il reparto di Pediatria del Misericordia si arricchisce di decorazioni e simboli tradizionali, il presepe e l’albero, che portano calore e allegria, per la gioia dei pazienti, dei loro familiari e anche del personale.
Anche quest’anno il presepe è particolare perchè a realizzarlo è stata Anna Petitti, infermiera pediatrica, che fuori dall’orario di servizio, ha dedicato il suo tempo a rendere ancora più natalizia la sala di attesa. Si tratta di un presepe originale, moderno, ma soprattutto sostenibile.
“Riflettendo su tutto il materiale di scarto che accumuliamo nel nostro lavoro e che buttiamo via, specialmente componenti in plastica, come nel 2020 ho pensato di riciclarlo per dare forma al presepe – spiega Anna – Ho raccolto tappi delle boccette di medicinali, linguette di metallo e tante altre componenti che ho posizionato su una base rigida di cartone pressato in modo tale da delineare con i diversi colori la sagome delle figure di Gesù, Giuseppe e Maria contornate da una sorta di capanna con una stella. E’ un dono per per fare sentire di più il Natale ai bambini che devono trascorrere le festività in Pediatria e un pensiero anche per tutti i colleghi”.
Insieme al presepe non poteva mancare l’albero di Natale che i volontari di Abio hanno decorato all’interno del reparto. Puntuali e sempre accanto ai bambini, hanno allestito un bell’ alberello con fiocchi rossi e cuori, sotto cui è posizionata una cesta natalizia dove Babbo Natale Abio lascerà i regali ai piccoli pazienti.
“Ogni giorno riceviamo tanta generosità da parte delle persone, di associazioni, istituzioni e Forze dell’Ordine, che ci sostengono costantemente, ma a Natale credo che questi gesti siano ancora più importanti e sentiti, soprattutto da quei bambini che per gran parte dei giorni festivi hanno necessità di restare in reparto per le cure – afferma la dottoressa Susanna Falorni, direttore Neonatologia e Pediatria –. Grazie all’infermiera Petitti che con il suo presepe così originale rende ancora più colorato l’ingresso della Pediatria trasmettendo l’importanza della tradizione in una veste nuova che unisce modernità e tutela dell’ambiente. Non poteva poi mancare l’albero a cui ha pensato Abio, sempre pronta a portare divertimento e leggerezza ai bimbi e sostegno ai professionisti, grazie anche a tutti i volontari”.