ORBETELLO – “Tra mesi di assoluto silenzio e qualche sporadico comunicato polemico dell’opposizione Alternativa Orbetello, ho letto che la medesima non è molto aggiornata su competenze e procedure. In primo, invito l’opposizione a presentare le interpellanze come previsto dal regolamento; infatti nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo accettato di mettere all’ordine del giorno due interpellanze mal formulate che potevamo rigettare, ma per senso democratico le abbiamo ugualmente messe all’ordine del giorno del Consiglio; in secondo invito l’opposizione a ripassare un po’ le procedure e competenze, perché sia per la laguna che per la questione dell’impianto di Terrarossa sono andati palesemente fuori tema cercando solo di fare inutile polemica che non giova a nessuno, e soprattutto all’opposizione stessa, che rischia di passare come critica a tutto a prescindere”, scrive, in una nota, il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti.
“Per quanto riguarda l’accordo di laguna – prosegue – siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto con la regione e stiamo già lavorando per cercare di coinvolgere anche il governo per il prossimo futuro. Avevamo chiesto che la regione rimanesse soggetto attuatore per il 2023 e così è stato. Come già annunciato, dal 2024 il Comune di Orbetello potrà assumere maggiori responsabilità”.
“Per quanto riguarda invece la questione dell’impianto di Terrarossa, non c’è nulla chiaramente da aggiungere rispetto ai comunicati ufficiali degli organi competenti. Facciamo solo notare alcuni punti che sembrano essere poco chiari alla opposizione. E’ l’Arpat che effettua il monitoraggio dello stato dell’ambiente, e svolge accertamenti sulle fonti di inquinamento e gli impatti che ne derivano, occupandosi dell’individuazione e della prevenzione di fattori di rischio per la salute dell’ambiente e delle persone. Inoltre provvede alle ispezioni sul territorio toscano per controllare il rispetto delle norme in materia di tutela ambientale e verifica che le prescrizioni contenute negli atti autorizzativi rilasciati dalle amministrazioni competenti siano rispettate”.
“E ancora: l’impianto di Terrarossa è gestito da una società esterna tramite affidamento; l’impianto di proprietà dei Comune di Orbetello e Monte Argentario si trova nel territorio del Comune di Monte Argentario; i due Comuni di Orbetello e Monte Argentario hanno espresso da tempo la propria volontà di non prorogare la gestione alla attuale società, il cui mandato scadrà a maggio 2023 e nella gestione dovrebbe subentrare, tramite l’Autorità idrica, l’Acquedotto del Fiora. Il Comune di Orbetello, ogni volta che ha ricevuto segnalazioni, ha richiesto l’intervento degli enti competenti, ultimo in data 1 agosto 2022”, conclude Casamenti.