GROSSETO – Secondo turno casalingo consecutivo per la Gea Basketball Grosseto che domenica alle 18 al Palasport di via Austria riceve la visita del Centro Minibasket Valbisenzio. I ragazzi di Marco Santolamazza, che affiancano il Basket San Vincenzo in testa alla classifica con 16 punti (otto vittorie e due sconfitte), hanno l’opportunità di consolidare il primato. La strada è lunga e tortuosa, con Bottegone e Lucca che seguono ad appena due punti di distanza e con lo scontro diretto da recuperare, ma sarà importante arrivare alla fine del girone d’andata nelle prime posizioni per poi giocarsi i tre posti che contano (la prima sale direttamente in serie C, la seconda e la terza sfidano le formazioni deo girone A) nella fase discendente di questa stagione. Furi e compagni sembrano aver trovato il giusto equilibrio in attacco (con 68,6 punti di media, con Lorenzo Morgia arrivato a 127 punti, con Piccoli a 117 e Furi a 100) e in difesa (61,8) e contro Valbisenzio (quattro vinte e sei perse, con Luca Lucchesi autore di 131 punti) possono allungare la striscia di cinque vittorie.
“Il clima è tranquillo – sottolinea Marco Santolamazza – e non potrebbe essere altrimenti visto che siamo reduci da una serie di belle vittorie. L’intenzione è di proseguire anche con Valbisenzio, una squadra giovane, che ha i suoi punti di forza nel ritmo che sa imprimere alla gara e nel tiro da tre punti. Dovremo essere bravi a rimanere concentrati e far valere il nostro gioco, come abbiamo fatto ultimamente”.
Il tecnico grossetano recupera il pivot Jacopo Roberti, una pedina fondamentale sotto le plance, ma ha il dubbio Matteo Bambini, che ha saltato gli allenamenti settimanali per l’influenza. Non ci sarà ovviamente Lorenzo Scurti, che rientrerà dagli Stati Uniti a gennaio. Per il resto tutta la squadra è pronta a disputare un’altra grande prestazione per mantenere la Gea ai vertici regionali.
Convocati Canuzzi, Bambini, Roberti, Morgia, Furi, Simonelli, Romboli, Mazzei, Baccheschi, Mari, Piccoli.
Arbitreranno Azzurra Benenati di Cecina e Matteo Giordani di Piombino.