GROSSETO – Il Grosseto calcio volta pagina anche sul campo, regalando al neo proprietario Lamioni e ai suoi tifosi il secondo successo casalingo nel duello contro la quarta Flaminia Civitacastellana, battuta 2-1 in rimonta. Un risultato pesantissimo e tutto conquistato minuto per minuto, in un match fatto di occasioni sprecate, piccole sfortune e carattere sotto l’inconfondibile tifo della Curva Nord (foto d’archivio di Paolo Orlando).
Maremmani subito insidiosi nei primissimi minuti di gioco, con Rotondo e Tripicchio che sfiorano il vantaggio. Al 4′ subito la risposta dei rivali con la traversa colpita da Cruz. Altra chance al 14′ con Tripicchio per Aleksic, che in scivolata non trova lo specchio della porta. Alto al 26′ un tiro di Rotondo. Brividi al 29′ per il colpo di testa di Ciolli, deviato.
Al 38′ vantaggio ospite con Abreu, che indirizza in rete dopo il palo colpito da un compagno, dopo un’azione palla a terra dei laziali.
Nella ripresa biancorossi ancora a caccia del gol. Al 14′ punizione di Tripicchio, respinta. Quattro minuti dopo, irregolarità su Battistoni in area: è rigore, che Aleksic trasforma nell’1-1. Unionisti adesso visibilmente galvanizzati. Al 24′ tiro cross di Tripicchio, deviato in corner. Subito dopo, tocco di Martino messo sul fondo dalla Flaminia.
Squadre sempre più lunghe: alla mezz’ora Zappalà spazza via un pallone che Sirbu raccoglie e trasforma in un cross nel mezzo, ma Crivellaro mette in angolo. Due minuti dopo il risultato cambia: nuova incursione dei padroni di casa sulla destra, con Tripicchio che mette nel mezzo per Carannante: il suo tocco in area piccola vale il 2-1.
La partita si anima ancora di più, con Sirbu e compagni che cercano di conquistare spazi, ma Martino e il nuovo entrato Luzzetti difendono bene. Al 44′ inoltrato, Rotondo solo davanti a Zappalà, su assist di Tripicchio, si mangia letteralmente la rete che avrebbe blindato il risultato. Azione a ragnatela della Civitacastellana al 48′, con tiro finale di Sirbu troppo alto. Ultima incursione di Padulano, anticipato dal portiere avversario.
Per i ragazzi di Liguori, oggi in tribuna per squalifica e sostituito da Bevo, sono tre punti che valgono due piazzamenti più in alto, sopra Tau Altopascio e Montespaccato, fermati da Livorno e Pianese.
GROSSETO: Plitko, Crivellaro, Bruno (39′ st Luzzetti), Martino, Ciolli, Cipolletta, Battistoni, Carannante, Aleksic (26′ st Padulano), Tripicchio, Rotondo. A disposizione: Di Bonito, Passalacqua, Veronesi, Cesaroni, Tiberi, Bova, Veglianti. All. Bevo.
FLAMINIA CIVITACASTELLANA: Zappalà, Rizzo (11′ st Mattia), Lo Curto (20′ st Simoncini), Fumanti, Garufi, Gasperini, Celentano (35′ st Ancillai), Marchi, Cruz, Abreu (11′ st Padovano), Sirbu. A disposizione: Oliva, Massaccesi, Mandorlini, Barduani, Paun. All. Nofri Onofri.
ARBITRO: Pasticcio di Ariano Irpino; assistenti Di Meglio di Napoli e Amarante di Castellammare Stabia.
RETI: 38′ Abreu, 19′ st (rig.) Aleksic, 32′ st Carannante
NOTE: ammoniti Garufi; 644 spettatori. Recuperi 1+5.