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MONTE ARGENTARIO – La campionessa “d’oro” delle paralimpiadi di Tokyo, Ambra Sabatini, ha partecipato alla premiazione dei vincitori del Campionato Italiano Disabili mare “Pescando diversamente” domenica scorsa alla club house del circolo nautico e della Vela Argentario, alla presenza del vicesindaco del comune di Monte Argentario Erasmo Quondam; per la Fipsas il presidente del comitato regionale toscano Massimo Mecatti; il presidente della sezione di Grosseto Giampaolo Ricci il comandante Daniele Busetto presidente di Artemare Club e per il Cnva il vicepresidente Maurizio Belloni; i consiglieri Luciano Cerulli e Massimo Giuliani e il segretario Fabio Andreuccetti.
Le acque dell’Argentario hanno accolto con un caldo sole quasi estivo la quinta edizione svolta in Maremma del Campionato Italiano Disabili Pesca in Mare, organizzato dal Circolo Nautico e della Vela Argentario in collaborazione con la Fipsas Grosseto. Tre le discipline in cui si sono cimentati i 18 atleti presenti, scrupolosamente sorvegliati dalla giuria nominata dalla Fipsas nazionale, composta dal presidente Marco Marchetti e dai direttori di gara Ettore Filabozzi e Giampaolo Ricci.
La prova di Canna da riva svoltasi a Porto Ercole con i partecipanti assistiti da tutor provenienti dalla Sezione Fipsas di Grosseto, dopo tre ore di gara si è conclusa vedendo al 1° posto Luigi Perla della Asd Canna da Riva Civitavecchia con 79 prede catturate per un totale di 1575 punti avendo la meglio su Fabio Coscia della Asd Lenza Orvietana, 2° classificato con 50 prede per un totale di 1090 punti e al terzo posto Davide Guidi con 20 prede e 500 punti.
La prova di surf casting si è svolta sulla spiaggia di Cala Galera, in questa disciplina Luca Ferioli della Pesca Sport Ferrara Cusumanesi ha inanellato una serie di catture impressionante costringendo il tutor Alberto Capannoli ad un lavoro continuo, al termine riusciva a conquistare conquistando il titolo davanti a Luca Follero della Asd Surfcastingmania Napoli e terzo Paolo Rossi appartenente alla Apso Grosseto.
L’ultima prova, Pesca da natante, si è tenuta con l’imbarco degli atleti alla Marina di Cala Galera, uno dei pochi porti in Italia dotati di una gru apposita per l’imbarco di diversamente abili, a bordo di imbarcazioni con il direttore del Porto Pietro Capitani che ha diretto le operazioni e con l’ausilio del suo personale, sulla flotta” messa a disposizione dai soci del Cnva per la riuscita dell’evento composta da “Nausicaa” di Luciano Cerulli, “Blu Bass” di Massimo Giuliani con driver Michele Scotto, “Per Bacco” di Ettore Sala con driver Roberto Sinibaldi, “Les Jumeaux” con driver Cosimo Andreuccetti, “Principessa Blu” di Maurizio Belloni e il gommone appoggio del circolo a disposizione dei giudici di gara. Le condizioni meteo marine caratterizzate da vento di levante e mare in scaduta di libeccio hanno costretto le imbarcazioni a ripararsi a ridosso dell’Isolotto di Porto Ercole, grande lavoro per gli ecoscandagli per trovare le zone più ricche di pesce e dopo tre ore di gara Fabio Coscia con 1435 punti conquista il titolo tricolore davanti a Giovanni Bottazzi appartenente al Club Pesca Sport Salso, terzo posto per Luca Follero. Nota di merito per Lelia Ballesini al debutto nelle tre competizioni iridate e unica donna partecipante riuscendo a conquistare la quarta posizione nella disciplina Canna da natante.
L’ evento di due giorni si è concluso con un elegante e lungo pranzo di tante portate e ottimo vino per tutti i partecipanti e i volontari che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento presso i locali ristorante del Cnva.