GROSSETO – L’energia del sole per tagliare il costo le bollette energetiche delle aziende agricole e contribuire a ridurre la dipendenza dall’estero di un settore chiave della nostra economia. Aperto ufficialmente l’atteso bando ministeriale sull’agrisolare per la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti di stalle e dei fabbricati strumentali delle aziende agricole, zootecniche ed agroindustriali. A confermare il grande interesse è Coldiretti Grosseto che in queste settimane di avvicinamento all’apertura dei termini di partecipazione ha organizzato numerosi incontri su tutto il territorio per informare le imprese agricole ed accompagnarle eventualmente nel percorso di partecipazione.
“Il bando per l’agrisolare sui tetti di stalle e fabbricati rurali, senza consumo di suolo, è una delle misure chieste da Coldiretti al Governo lo scorso febbraio in occasione della mobilitazione che ha coinvolto anche Grosseto con centinaia di imprenditori agricoli in piazza. E’ uno dei risultati della nostra azione sindacale – ricorda Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana e delegato confederale Coldiretti Grosseto -. C’è interesse da parte delle imprese agricole per le fonti rinnovabili, e diversamente non poteva essere alla luce anche degli aumenti delle bollette energetiche che sono più che triplicate nelle campagne”. Per Milena Sanna, Direttore Coldiretti Grosseto “le energie rinnovabili, pulite, sono la strada da percorrere per attenuare i costi dell’energia che pesano come macigni sulle imprese agricole. Ma non è solo una questione di risparmio. E’ anche una questione di sostenibilità. Abbiamo invitato le imprese del territorio che abbiamo incontrato a valutare l’opportunità di partecipare ed iniziare così un percorso per incrementare la loro autonomia energetica”.
Il bando mette a disposizione della misura del Pnrr 1,5 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi di euro è destinato alla realizzazione di interventi nel settore della produzione agricola primaria, la restante parte per le aziende di trasformazione dei prodotti agricoli. Unitamente alla realizzazione dell’impianto, possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali, la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e/o la realizzazione di un sistema di aerazione. Per richiedere il contributo previsto dal Decreto, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.
Le proposte, redatte in conformità alle istruzioni del Regolamento operativo, dovranno essere presentate, pena l’irricevibilità, esclusivamente tramite la Piattaforma informatica predisposta dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici Spa) all’indirizzo www.gse.it a decorrere dalle ore 12:00:00 del 27 settembre 2022 e fino alle ore 12:00:00 del 27 ottobre 2022.