GROSSETO – “Raddoppiato il risultato delle scorse amministrative, siamo il quarto partito della Provincia al 9%”, così Francesco Grassi, segretario provinciale di Azione, che alle elezioni ha corso insieme a Italia viva in una lista comune.
“Sono state le elezioni meno partecipate della storia repubblicana – prosegue -, di questo nessuno può essere felice. La politica, tutta, perde ulteriormente terreno tra i cittadini e purtroppo fra chi vota, in molti credono ancora a ricette facili di cambiamento. Al sud emerge con chiarezza che il reddito di cittadinanza è gradito così come è: non come soluzione alla mancanza di lavoro ma come sussidio puro. Strada pericolosa. Quella parte di paese non può rischiare di diventare il grande “invalido” di Italia, vale molto di più.
Riabilitare istituzioni e politica agli occhi e al cuore degli elettori rimane quindi la vera sfida, iniziando subito da una nuova legge elettorale e dal richiudere la frattura sempre più ampia tra nord e sud”.
“Per quanto riguarda il nostro risultato, è una conferma delle aspettative, il 7,8 del nazionale è fortemente penalizzato dal voto del sud, significa ancora tanto lavoro da fare ma anche un’ ottima base di partenza per una grande crescita. Il vero successo è però in Provincia di Grosseto, dove siamo il quarto partito, con un dato superiore al trend nazionale che si aggira intorno al 9%, raddoppiando il dato dello scorso anno delle amministrative. Siamo davanti a Lega e Forza Italia, a soli un punto e mezzo dal Movimento 5 Stelle (sia in Provincia che in Regione)”.
“Meno di tre anni fa nasceva Grosseto in Azione e si insediava in Provincia con un piccolo numero di attivisti, oggi insieme agli amici di Italia Viva e le altre esperienze cittadine che hanno contributo con grande impegno ed entusiasmo, siamo arrivati al 9%. Questo può solo significare che la strada intrapresa è quella giusta. Ce l’abbiamo messa davvero tutta per riportare verità, pragmatismo e futuro al centro della politica. Adesso inizia la vera avventura”.
“Parole d’ordine: Unità, responsabilità e chiarezza con i cittadini. Bisognerà monitorare i territori da vicino e portare avanti le nostre battaglie senza giri di parole o posizioni ondivaghe, difendendo gli interessi dei cittadini di oggi e di domani.
Grazie a tutti gli attivisti per il grande lavoro e un augurio alla vincitrice Giorgia Meloni, che sappia fugare tutti quei dubbi che abbiamo sulle capacità della destra (non più a trazione centrista) nel gestire e guidare i processi economici del paese”, conclude Grassi.