FOLLONICA – «Non sono a conoscenza delle richieste che l’amministrazione comunale follonichese aveva formalizzato a Autolinee toscane per la stesura dell’orario invernale e scolastico del trasporto pubblico urbano entrato in vigore giovedì 15 settembre e mi stupisce, nel contenuto e nei toni, la nota con la quale il comune afferma che nessuna delle sue richieste è stata assecondata. Come dire: noi abbiamo fatto il possibile ma non ci siamo riusciti. Complimenti, bel risultato!» afferma Massimo Di Giacinto, consigliere comunale della lista civica Di Giacinto.
«Cosa ci stanno a fare se neppure una delle istanze, per loro stessa ammissione, sono state accettate da Autolinee Toscane a cui attribuiscono tutte le responsabilità? E pensare che a Grosseto sono aumentate le percorrenze chilometriche del trasporto urbano, prolungati i percorsi, previste nuove fermate e addirittura è stata istituita una nuova linea con autobus elettrici di piccole dimensioni. Pur tenendo conto dell’importanza e delle dimensioni del comune capoluogo, così come della maggiore propensione dei grossetani all’uso del mezzo pubblico, mi sembra che a noi peggio di così non poteva andare».
«E’ ormai evidente la mancanza di autorevolezza dell’amministrazione comunale che ha determinato un fiasco di questo tipo. Dovrebbero fare gli interessi dei cittadini follonichesi che, tra l’altro, pagano le loro indennità di amministratori e non possono cavarsela con qualche rigo di ‘nota stampa’ con la quale cercano di mettersi la coscienza in pace. Cosa gli racconteranno ai cittadini più fragili, come gli anziani e i portatori di handicap, che hanno estremo bisogno di un servizio urbano degno di questo nome per giustificare il loro fallimento? Non lo so proprio ma perlomeno cerchino di rimediare, in qualche modo, a questo chiaro insuccesso» conclude la nota.