GROSSETO – Il caro energia si fa sentire anche negli Enti pubblici. La Provincia di Grosseto ha visto quadruplicare le spese per luce e gas, che sono passate dai 500mila euro del 2021 ai 2 milioni di euro del 2022.
Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione con i dirigenti scolastici e il provveditore per attuare tutte le possibili misure tese ad abbattere i costi della bolletta.
“Ringrazio i dirigenti scolastici e il provveditore di Grosseto – dichiara il presidente della Provincia, Francesco Limatola – che hanno dimostrato sensibilità e attenzione su questo enorme problema dell’esplosione dei costi energetici, che sta investendo non solo le famiglie e le aziende, ma anche gli enti pubblici come i Comuni e la Provincia di Grosseto. Abbiamo convenuto con i dirigenti e il provveditore di mettere in campo tutte le misure raccomandate per evitare gli sprechi e ridurre i consumi energetici, ma prima ancora siamo partiti dai nostri uffici che devono dare l’esempio. Tra i comportamenti corretti c’è sicuramente quello di spegnere il computer e gli altri dispositivi elettronici quando non vengono utilizzati, accorpare le attività, tenere la luce accesa solo quanto è effettivamente necessario”.
“Sul riscaldamento nelle scuole ci atterremo a quanto stabilito dalla normativa nazionale rispetto ai giorni e alle ore di accensione – prosegue il presidente Limatola – tutti hanno consapevolezza che se non si prendono provvedimenti adeguati c’è il rischio serio di default per imprese, famiglie ed Enti pubblici, bisogna pertanto lavorare per garantire la migliore soluzione che tenga conto da un lato dell’esigenza di risparmiare e al tempo stesso di continuare a garantire il benessere degli studenti e del personale docente e ata, ai quali auguro buon lavoro per l’inizio del nuovo anno scolastico”.
“La Provincia di Grosseto – conclude Limatola – sta scontando un ritardo enorme sull’efficientamento energetico, perché negli anni passati non è stato fatto nulla di concreto al riguardo. Adesso stiamo portando avanti un articolato progetto di efficientamento energetico, per abbattere in modo strutturale i costi in bolletta e abbiamo affidato l’incarico per creare una o più comunità energetiche”.