ORBETELLO – È positiva la valutazione della gestione dell’emergenza, prima e dopo l’alluvione, nel comune di Orbetello. Questo quanto emerge dalla riunione del Coc, Centro operativo comunale, a cui hanno partecipato il Prefetto di Grosseto Marco Valentini, il responsabile della protezione civile toscana, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, il Questore, il comandante dei carabinieri, del coordinamento dei volontari, del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Municipale Provinciale. «Il fatto che il nostro comune non abbia registrato vittime – sottolinea il sindaco di Orebetello Monica Pafetti (nella foto in basso)-, non è una casualità, ma frutto del buon coordinamento tra le varie componenti del sistema di Protezione Civile, che fa capo al Prefetto.»
«Vorrei ringraziare innanzitutto i cittadini – afferma Paffetti – che, eccezion fatta per qualche comprensibile reazione di rabbia, che voglio continuare a pensare come prevedibile in eventi di questa portata, hanno reagito con la determinazione del fare collaborando con spontaneità tra loro e con gli operatori del soccorso. Qualcuno avrebbe voluto vedermi per le strade a spalare il fango, e sicuramente quello avrei voluto fare, ma come sindaco e quindi responsabile della Protezione Civile ho il dovere e la responsabilità di gestire l’emergenza. Oneri e pochi onori ma che ho affrontato con un unico obiettivo: fare tutto il possibile per dare supporto alle persone colpite e al territorio entrambi messi a dura prova da questa emergenza.
Il comune fa poi il punto di sintesi sulla situazione a nove giorni dall’alluvione: «nella città di Albinia sono stati ripristinati quasi tutti i servizi essenziali (elettricità in primis) ma, soprattutto, già nella sera di lunedì siamo riusciti ad evacuare tutte le persone a rischio. Sono di nuovo in funzione i servizi sanitari: ripristino della postazione di guardia medica, del centro prelievi, riapertura dei centri diurni, per anziani e per le persone diversamente abili, le persone non autosufficienti sono state tutte trasferite presso strutture sanitarie accreditate per l’erogazione di servizi assistenziali.»
«Per quanto riguarda i rifiuti – prosegue il comune – è stato sotto gli occhi di tutti il problema dei rifiuti che si sono accumulati nelle strade in questi giorni e durante le operazioni di sgombero e pulizia di case private e strutture aperte al pubblico. Possiamo essere soddisfatti perché su questo fronte la situazione sembra essere ormai sotto controllo, soprattutto nella zona di Albinia, dove fino a questo momento sono stati raccolti e deferiti circa 1400 tonnellate di indifferenziato, 500 tonnellate di ingombranti e 10 tonnellate di frigoriferi.»
«Rimane più complessa la situazione nelle campagne a causa della massiccia presenza di fango nelle canalette di scolo a lato strada e nei campi e per la presenza di rifiuti a conferimento speciale quali fertilizzanti e tank di gasolio e gpl. Stiamo lavorando a pieno regime in collaborazione con le aziende che hanno in carico la gestione dei rifiuti, i due principali consorzi di bonifica – continua ancora Paffetti -, quella Grossetana e Osa-Albegna, i tecnici del Comune, i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale e tutti gli enti e forze che stanno lavorando in perfetta sinergia da oltre una settimana.»
«È stato completato il ripristino dell’argine del Magione, e gli argini dell’Albegna saranno ultimati in un lasso di tempo stimato intorno nelle 72 ore – prosegue la nota -. Continuano da parte dell’ASL e dell’Acquedotto del Fiora i campionamenti d’acqua della rete idrica, che a tutt’oggi risultano essere negativi e quindi utilizzabili per uso umano. Le scuole sono una priorità per tutti e per questo stiamo lavorando a ritmi serrati, soprattutto per quanto riguarda le scuole elementari. Al momento stiamo verificando il materiale a disposizione e valutando il luogo più adatto così da permettere ai bambini di riprendere le normali attività didattiche. Anche per quanto la viabilità, ad eccezione del traffico limitato dentro il centro abitato di Albinia e alla chiusura delle strade vicinali di Radicata e Parrina, strade che avranno bisogno di interventi massicci, l’apertura dell’Aurelia a pochi giorni dall’evento ha permesso di garantire al nostro territorio un sistema di viabilità abbastanza fluido. A tal proposito vorrei ricordare ai miei concittadini di mantenere comunque la massima prudenza alla guida.»
«Ora stiamo lavorando 24/24 ore per poter permettere ad Albinia, alle campagne e a tutto il territorio del Comune di Orbetello di avviarsi verso la normalità – continua il comune -. Senza la collaborazione fattiva di tutti noi, che siamo parte del “sistema protezione civile”, l’impatto dell’alluvione sarebbe stato sicuramente più disastroso. Possiamo dire che la “macchina dei soccorsi” sta funzionando bene, come sta funzionando la macchina amministrativa che è di supporto al Centro Operativo. Una macchina complessa che ha il difficile compito di ripristinare la normalità dopo un disastro nel più breve tempo possibile e nel modo migliore, ma che deve fare i conti con un evento alluvionale distruttivo e che ha sconvolto la nostra quotidianità.»
Il sindaco Paffetti conclude ringraziando tutti «anche chi mi ha duramente contestato perché ho compreso l’importanza e le responsabilità del ruolo del sindaco anche in questi momenti, forse i più duri e difficili che possano capitare nella gestione della cosa pubblica. Non dimentichiamo che un’emergenza è una frattura nel tranquillo scorrere della nostra quotidianità, frattura che non è evitabile, ma che fa parte dell’interazione tra uomo e ambiente e per questo è importante comprendere e capire che l’uso del nostro territorio deve essere guidato anche dal ricordo di un evento come questo.»