MARINA DI GROSSETO – C’era anche il sindaco di Grosseto Antonfranceco Vivarelli Colonna, e non poteva essere altrimenti, a Marina di Grosseto alla presentazione dei quattro candidati maremmani alle politiche: Mario Lolini (Lega), Roberto Berardi (Forza Italia), Fabrizio Rossi (Fratelli d’Italia) e Simona Petrucci (Fratelli d’Italia).
Una presenza che non è passata inosservata e che alla nostra domanda sul futuro della sua giunta, visto che due dei candidati sono due dei suoi assessori più apprezzati in città e non solo, ha risposto prendendosi la scena come spesso sa fare alle iniziative alle quali partecipa.
Un Vivarelli Colonna a 360 gradi che ha parlato molto chiaramente di politica e prospettive per Grosseto e per la Maremma.
«Sono molto soddisfatto – ha detto Vivarelli Colonna – per queste candidature anche se sono rimasto con un po’ di amaro in bocca. Io sono un “draghiano” convinto e avrei preferito che questa legislatura arrivasse a termine. Sono convinto comunque che tutti e quattro i candidati saranno eletti e che il centrodestra vincerà le elezioni alla grande. I candidati in campo hanno dimostrato negli anni capacità e una visione comune: Lolini e Berardi hanno già una esperienza importante da mettere al servizio del territorio e dei miei due assessori, Rossi e Petrucci, con i quali ho trascorso sei anni della mia vita amministrative di sindaco non posso che apprezzare le loro qualità, per me sono come fratelli».
Venendo alla questione sulle prospettive della sua giunta e sulla gestione delle deleghe assegnate ai due attuali assessori nel caso di una loro elezione (visto che è stata annunciata la possibilità per i due candidati di Fratelli d’Italia, una volta eletti, di rimanere a ricoprire il loro ruolo da assessore insieme a quello di parlamentare) il sindaco di Grosseto è stato piuttosto chiaro. «Noi in questi anni abbiamo raggiunto risultati importanti – ha detto – perché abbiamo lavorato duro e 24 ore su 24, non mollando mai ed essendo sempre presenti sul territorio. Risultati che è stato comunque difficile raggiungere anche per gli ostacoli che la sinistra ci ha messo durante il percorso. Ecco credo che se è stato difficile raggiungere risultati stando sempre qui, la vedo molto dura sinceramente che si possa fare la stessa cosa avendo anche un altro impegno a Roma. Di questo ne discuteremo comunque dopo le elezioni insieme a tutta la coalizione perché è giusto che questo tema entri nella discussione politica. Insieme alla mia colazione poi prenderò le decisioni che servono».