CAMPAGNATICO – “Negli ultimi 10 anni le precedenti amministrazioni comunali dei sindaci Ricciardi, Lucatti, e Grisanti avevano relegato il territorio del Comune di Campagnatico nelle tenebre. I paesi di Campagnatico, Arcille e Montorsaio erano praticamente morti. Oggi, con l’amministrazione Pesucci, si riaccende la vita, la gioia di vivere e d’incontrarsi, di mangiare, di ballare e di divertirsi con gli amici”, così il vicesindaco Alessandro Ulmi ribatte alla minoranza.
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“Le piazze – prosegue Ulmi – sono punti d’incontro, di aggregazione e ci sono bambini che giocano e corrono, mamme che passeggiano e gustano un gelato, le famiglie che escono a mangiare una pizza e ascoltano della musica dal vivo: va bene così, perché tutto questo è apprezzato dal 99% delle persone”.
“Poi ci sono due anziani, che non si ricordano che facevano le stesse cose quando erano giovani, ed oggi, grottescamente si lamentano e vorrebbero la piazza deserta; sono anche arrivati in passato ad alzare le mani sui bambini”.
“La modifica del regolamento della somministrazione temporanee (sagre) è stata effettuata per consentire alla Proloco di Campagnatico di effettuare la tradizionale Sagra della Lumaca, poiché, in base alla normativa complessa e perversa dell’amministrazione Grisanti, non sarebbe stato possibile realizzare la manifestazione; chi dice cose diverse, dichiara il falso”.
“Inoltre è stato possibile, a Campagnatico paese, far effettuare alla società sportiva la Sagra dello gnocco. Ad Arcille, le giornate della Sagra del porcino sono rimaste le stessi dell’anno precedente. Le ordinanze di modifica temporanea della circolazione stradalesono le medesime che ogni anno vengono emesse dalla Polizia municipale per la salvaguardia dell’incolumità pubblica”.
“Ci uniamo alla quasi totalità dei cittadini, che finalmente si godono il loro territorio e vogliono difendere a denti stretti il loro diritto di vivere in armonia, usufruire delle piazze e delle aree pubbliche con educazione e in libertà”, conclude Ulmi.