ROCCALBEGNA – I Borghi di Cana e Roccalbegna sono animati in questa ella estate da un evento culturale unico: “Animalia”, una serie di mostre e installazioni ‘pensate’ dalla direzione artistica, dell’architetto Daniele Bedini, assessore alla Cultura del Comune di Roccalbegna, insieme al sindaco Massimo Galli, e realizzate con il contributo della Fondazione CR Firenze.
L’evento ‘Animali’ si colloca in un più ampio Progetto pluriennale: “Ri-viviere con l’arte”- “Re-Live through Art”, la Ricostruzione turistico-demografica dei borghi storici di Roccalbegna e Cana attraverso la cultura e l’arte.
Daniele Bedini ha dato ai vari artisti un tema ben preciso:
Animali: il riscatto degli animali – vale a dire la ribellione degli animali alle angherie dell’uomo.
«Grande il successo dell’evento; centinaia di turisti da tutta l’Italia e dall’estero, come risulta dai ‘Books’ delle presenze, e tutta la popolazione del Comune ed i comuni vicini, hanno visitato le varie mostre e le istallazioni rimanendo affascinati dall’alta qualità delle opere d’arte e dei loro autori. Si sono emozionati durante la visita all’istallazione di Simone Bellotti, a Cana, raffigurante i ‘Musicanti di Brema’».
I quattro animali della favola dei fratelli Grimm che scappano dall’uomo e alleandosi trovano cibo e un rifugio scacciando quattro briganti dalla loro casa con il loro bercio più terrificante e mettendosi uno sull’altro a formare un animale quasi mostruoso. Bellotti li ha realizzati assemblando pezzi di legno di recupero in una maniera talmente geniale che è riuscito, oltre alla forma, a dare una personalità e un’anima ad ogni singolo animale: un asino che ti guarda e ti comunica le malinconie del mondo, un cane guardingo, un gatto che si stira ed il gallo nella sua pienezza del ruolo. Dice Bedini: “quando la sera chiudo la mostra mi viene da salutare i quattro amici animali… tanto sono ‘vivi’”.
«Sempre a Cana, spicca sin da distanza un murale di Ericailcane: una volpe che guarda (da scienziata) con una lente una piccola piantina rinascere dalle rovine e distruzioni causate dall’uomo, che è sparito dal pianeta, mentre gli animali sono sopravvissuti. Con i suoi signficati ma anche con i suoi colori che en si sposano all’architettura storica di Cana. I visitatori rimangono estasiati a vedere il murales che è già diventato ‘motivo’ per venire a Cana e farsi un selfie. E questo è anche uno degli scopi del progetto: l’attrazione».
«Sempre a Cana, nella terrazza panoramica del Castello, fa bella mostra di sè un austero guerriero in bronzo del maestro Paolo Staccioli, con uno scudo decorato con cavalli a bassorilievo».
«A Roccalbegna, spicca nella piazza principale, un cavallo in bronzo di Paolo Staccioli. Animale nobile il cavallo. Ma che Staccioli ha voluto spiritualizzare ponendo sulla sua groppa un angiolino. Sempre a Roccalbegna l’edificio, ex scuole elementari a Porta Maremma, ospita all’interno una mostra dei lavori degli studenti della facoltà di design dell’Università di Firenze sul tema degli animali e un favoloso abito disegnato dallo stilista Ivan Bellanova formato da migliaia di esagoni in ceramica tecnica (prodotti da Industrie Bitossi) decorati con ink oro 24 carati da Colorobbia e raffigurante una testa di tigre».
All’esterno un murale di Skim, artista fiorentino che con un humor unico ha raffigurata a modo suo, sempre seguendo il tema dell’evento Animalia (il Riscatto degli animali) la favola della ‘volpe e l’uva’; questa volta la volpe, seduta sulla ‘rocca’ di Roccalbegna finalmente arriva a mangiare l’uva!!! Il murale è un inno all’allegria con i suoi colori vivacissimi e la tecnica tipica dei ‘writers’, la pittura con le bombolette spray.
Completano le varie mostre, opere di Ivana Antonini, Veronica Chessa, Aldo Londi con le ceramiche Bitossi e sempre Paolo Staccioli (con le sue ceramiche meravigliose e un piccolo cavallo in bronzo), Silvano Bavia, con la sua originale poltrona ‘Save the Pandas’, formata da 50 panda di pelouche, e Skim (con i suoi quadri ad olio) all’interno della Galleria d’Arte ‘Le nozze di Cana’.
L’assessore alla Cultura, Daniele Bedini commenta: “Siamo molto contenti del successo che sta avendo questo evento diffuso nei Borghi di Cana e Roccalbegna. Sono centinaia i visitatori che ci hanno gratificati della loro presenza e che ci verranno a visitare fino al 15 settembre, data di chiusura dell’evento. Ci fa ben sperare tale successo. Perché il nostro progetto più ampio e pluriennale “Re-Live Through Art” vuole appunto incrementare l’attrattività del nostro territorio convogliandoci un turismo intelligente e di qualità in grado di sostenere nuove attività artistico-artigianali che ci auguriamo possano essere intraprese sia dai giovani della zona sia provenienti internazionalmente. Vogliamo portare giovani artisti a risiedere nei due borghi, aprire le loro botteghe d’arte, convincere i giovani locali a non ‘fuggire’ e ad aprire nuove attività di pregio artigianali recuperando le ‘tradizioni’ innestandoci contenuti di design e tecnologici. Sono fuducioso e ottimista e confido nel supporto della ‘stampa’ e degli enti locali, Regione inclusa per un supporto concreto a tale progetto».