GAVORRANO – Il sindaco di Gavorrano, Andrea Biondi, ha inviato una lettera formale al Prefetto di Grosseto, Paola Berardino, per «presentarle la forte problematica del presidio e controllo del territorio del Comune di Gavorrano».
«Il lavoro svolto dall’Arma dei Carabinieri attraverso la Stazione di Gavorrano sotto il comando della Compagnia di Follonica è incomiabile – scrive il primo cittadino -, ma le unità a disposizione sono insufficienti rispetto all’estensione e alle necessità del territorio. Tale mia affermazione nasce dall’esperienza diretta dopo più di quattro anni che ricopro il ruolo di Sindaco, e confrontandomi con la situazione dei comuni limitrofi: ad esempio nel comune di Roccastrada, con un numero di abitanti leggermente maggiore rispetto Gavorrano, anche se con un’estensione geografica superiore, vi sono 3 stazioni dei Carabinieri (Ribolla, Roccatederighi, Roccastrada, riaperta da poco dopo svariati anni)».
«Naturalmente – prosegue Biondi – la risoluzione di tale problematica che sono a rappresentarle ha visto anche l’impegno dell’Amministrazione Comunale, in primis nella realizzazione del progetto di videosorveglianza del territorio comunale, strumento fondamentale di controllo, dato che Gavorrano rappresentava una zona d’ombra rispetto ai comuni limitrofi, non aiutando le indagini in caso di eventi delinquenziali».
«Dove – aggiunge – non abbiamo potuto sopperire è incrementando il numero di agenti in forza alla Polizia Municipale, dato che lei ben conosce i vincoli di spesa del personale imposti agli enti locali, con una difficoltà per i comuni minori nel rispettare obbligatoriamente il delicato equilibrio fra entrate ed uscite dell’ente, ed incrementare il numero dei propri dipendenti a disposizione, trovandosi spesso nella scelta di penalizzare un settore rispetto ad un altro, nella volontà di offrire il miglior servizio ai propri cittadini».
«Personalmente in qualità di Sindaco, non posso accettare di dover penalizzare altri servizi dell’ente a favore dell’incremento degli agenti di Polizia Municipale, essendo il controllo del territorio una competenza statale, sia che si tratti di servizi basilari, come ragioneria, tributi, suap, ufficio anagrafe, patrimonio, manutenzioni, scuola, sociale, etc … sia stragegici, come l’ufficio tecnico di progettazione, che negli ultimi esercizi è stato maggiormente strutturato per essere capaci di rispondere alle opportunità offerte per gli enti locali dal Pnrr».
«Naturalmente – conclude il sindaco – sono consapevole che la stessa situazione si presenta per varie amministrazioni comunali della Provincia di Grosseto. Le chiedo con la presente di approfondire tale tematica, e di fissare un incontro per parlarne insieme al Comandante Provinciale dei Carabinieri, per perorare la mia richiesta di un incremento delle unità a disposizione della Stazione di Gavorrano».