GROSSETO – Per la stagione più calda dell’anno, ci vuole uno champagne fresco con note intense di ribes e lamponi, ma poi con cosa si abbina a tavola? Il gusto di un bicchiere di bollicine rosé trova il suo giusto abbinamento con una grande varietà di ingredienti. Infatti, si accompagna bene a pesce crudo, gamberi ma anche prosciutto crudo e dolci.
Creare abbinamenti tra piatti e champagne non è sempre facilissimo per tutti, in particolari per chi non è un esperto sommelier e conoscitore di vini, perciò abbiamo pensato di dare ben due ricette, una di terra e una di mare, per non sbagliare.
Champagne rosé e l’inaspettato maiale in agrodolce
Uno champagne rosé vinificato per macerazione del pinot nero da acquistare champagne su questo sito riesce a restituire una forte sensazione di frutti rossi. Questi aromi si prestano benissimo con un piatto di terra aromatico come il maiale in agrodolce. Infatti, in pochi sanno che lo champagne si accompagna benissimo a un piatto sapido come questo, grazie alla presenza della salsa di soia, e piccante poiché si aggiunge anche il peperoncino, fresco o anche in polvere in mancanza di altro. Il piatto può esser più o meno piccante a seconda dei gusti.
La carne di maiale come la lonza si taglia a dadi piuttosto grandi da rosolare a fiamma vivace. Per non far seccare la carne, rischio che è sempre dietro l’angolo con il maiale, si aggiungono subito i peperoni tagliati della stessa grandezza con la salsa di soia e il peperoncino piccante. Appena sono cotti, si aggiungono zucchero e aceto di vino bianco per creare una deliziosa salsina. Si può accompagnare il maiale in agrodolce con del riso basmati o, ancora meglio, jasmine o venere che sono molto più aromatici e profumati.
Cuvée rosé e i classici crostacei
Andare sul sicuro significa non sbagliare mai; ecco perché come abbinamento per un calice di bollicine rosé si può sempre contare sui crostacei. È un abbinamento classico che non delude mai! Secondo gli chef più blasonati, i crostacei vanno lavorati il meno possibile per gustarli in tutto il loro splendore.
Si possono cucinare i crostacei che si preferiscono, a partire dai prestigiosi astici o aragosta fino ad arrivare a granchi, scampi, gamberoni, gamberi o canocchie, che sono una specialità spesso sottovalutata. Tutti si contraddistinguono per questo sapore dolce della loro carne che si accompagna bene alle note aspre e acide dello champagne rosé. Basta farli bollire in acqua e poi togliere il carapace per preparare un piatto gustoso che fa fare subito una bella figura.
Si possono servire i crostacei accompagnati da una crudités di verdure e una vinaigrette preparata emulsionando insieme olio, limone, aceto e un’erbetta aromatica sminuzzata molto fine. Con un bicchiere di champagne la cena diventa ancora più elegante ed esclusiva. È una ricetta semplice ma che nei grandi ristoranti è il piatto forte della casa che si può riproporre anche a casa se si conosce una buona pescheria con prodotti ittici freschissimi di giornata.