ROCCASTRADA – Nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale di mercoledi 27 luglio, è stato approvato il piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima; l’amministrazione comunale ha infatti deciso di intraprendere un percorso di abbattimento dei consumi energetici e delle relative emissioni sul territorio comunale.
Nei prossimi giorni verrà attivata una collaborazione con un partner privato che accompagnerà il Comune nella corretta redazione del Paesc attraverso un approccio partecipativo che coinvolga la cittadinanza nel processo virtuoso e permetta al Comune di recuperare le risorse economiche necessarie alla successiva implementazione del Piano e alla realizzazione delle opere in esso previste.
Cosa è il Paesc? Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima è un documento programmatico con il quale gli enti locali pianificano le proprie azioni per raggiungere gli obiettivi fissati dal patto dei sindaci per il clima e l’energia: ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e giungere alla neutralità carbonica entro il 2050; aumentare l’efficienza energetica e il ricorso a fonti rinnovabili; preparare il territorio alle mutazioni del clima.
Per questo motivo il Paesc presenta al suo interno sia azioni di mitigazione delle emissioni di Co2, che di adattamento ai cambiamenti climatici.
Il percorso di redazione del Paesc: il supporto tecnico che il partner privato prevede, consiste nell’impostazione di un’attività di formazione energetico-ambientale rivolta a dipendenti comunali, amministratori e cittadini al fine di addivenire alla redazione del piano attraverso un processo partecipato e condiviso. Le tappe del percorso prevedono incontri, mappature di processi, coinvolgimento e consultazione dei cittadini mediante un questionario specifico. Una volta raccolti i dati relativi ai consumi energetici, verrà elaborata la quantificazione delle emissioni di Co2 e sulla base del dato conoscitivo si definiranno i rischi del territorio. Alla fine di questo percorso sarà elaborato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC), ovvero sarà definito un percorso strategico di azzeramento progressivo delle emissioni di Co2, attraverso interventi di efficienza energetica, ricorso a fonti rinnovabili ed interventi nei settori degli impianti e della mobilità.
“L’Unione Europea – queste le parole dell’assessore all’ambiente Emiliano Rabazzi – ha individuato nelle comunità locali il contesto in cui è maggiormente utile agire per realizzare una riduzione delle emissioni e una diversificazione dei consumi energetici. L’adesione al patto è una prerogativa essenziale per poter accedere a programmi e a fondi europei, diretti o indiretti, che permettano di realizzare gli obiettivi di un amministrazione pubblica in diversi ambiti quali: green economy, smart city e circolar economy”.
“Ritengo che i comuni, per la loro vicinanza ai cittadini – prosegue Rabazzi -, rappresentino il luogo ideale per stimolare gli abitanti ad un cambiamento delle abitudini quotidiane in materia ambientale ed energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e del contesto urbano. Credo che una comunità attenta e consapevole come quella che amministriamo, sia pronta a contribuire e collaborare con l’istituzione locale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità previsti e raccomandati dall’Ue. Anche Roccastrada, nella propria dimensione, può fornire il proprio contributo e stimolare altri enti, istituzioni e singoli cittadini, affinchè maturi la consapevolezza della necessità di intervenire in maniera concreta su una tematica così importante e non rimandabile”.
Una volta concluso, il Piano dovrà essere approvato dal Consiglio comunale per poi essere trasmesso all’Ufficio europeo del Patto dei Sindaci in modo che il Centro Comune di Ricerca (Ccr) della Commissione Europea possa effettuarne una validazione basata su di una serie di criteri di ammissibilità e fornire una relazione contenente eventuali proposte per il miglioramento.