PITIGLIANO – Con il progetto Wild Food Maremma il giornalista e conduttore televisivo Stefano Bini accompagnerà i telespettatori di canale 33 in un viaggio di nove tappe alla scoperta della Maremma, tra piatti tipici, storia, tradizione e luoghi incontaminati.
La puntata dedicata a Pitigliano andrà in onda venerdì 29 luglio, alle ore 9.40 sul canale 33 di Warner Bros Discovery Food Network, il canale tematico dedicato al cibo. E subito dopo sarà possibile rivederla in streaming sulla piattaforma Discovery. Durerà circa un’ora. Lo stesso giorno alle 8.40 andrà in onda anche la puntata dedicata a Manciano. Il programma proseguirà nei venerdì successivi fino al 26 agosto.
“Il programma Wild Food Maremma è una bella vetrina per far conoscere, in un intreccio perfetto tra territorio ed enogastronomia, le tante anime di Pitigliano, –commenta l’assessore al turismo di Pitigliano, Claudia Elmi – la straordinaria ricchezza e varietà che caratterizza il nostro territorio, così come tutta la bellissima Maremma. Il Comune di Pitigliano incentiva e sostiene questo progetto che promuove il territorio attraverso il grande schermo consentendoci di arrivare ad un numero elevato di spettatori. La troupe televisiva del programma ha scelto di raccontare due luoghi ‘wild’: la sinagoga e il museo ebraico da un lato, le vie cave dall’altro, che sono tra i luoghi di maggiore richiamo dal punto di vista turistico. È ricchissima anche la nostra enogastronomia: per i piatti tipici sono stati scelti i crostini con milza e il baccalà fritto in umido”.
Le riprese si sono svolte nel mese di maggio. Ad illustrare i piatti tipici è stato lo storico ristoratore di Pitigliano, Domenico Pichini nel suo ristorante Il Tufo Allegro.
L’autore e conduttore del programma è Stefano Bini, la produzione video è a cura di Arcobaleno di Andrea Stefanini.
“Siamo alla prima edizione di Wild Food Maremma – spiega Stefano Bini – e siamo soddisfatti di come il programma sia stato accolto con enfasi e attesa dalla Warner Bros Discovery Food Network. La grande novità è che portiamo un prodotto generalista, in cui si parla di territorio a tutto tondo, tradizioni, cultura e cibo, in un canale fortemente tematico come Food Network. Questa è la mia prima conduzione in solitaria, un progetto che ho voluto dedicare alla mia terra. Sono nato a Grosseto, nipote e figlio di ristoratori da sei generazioni, e dopo tante co-conduzioni che mi hanno portato in giro per l’Italia e all’estero ho voluto fare qualcosa per la nostra Maremma”.