GROSSETO – Il presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi si è dimesso. Dopo il voto di fiducia ieri in Senato e la comunicazione stamattina alla Camera di Deputati il premier dimissionario si è recato al Quirinale per informare direttamente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A questo punto, quasi sicuramente, Mattarella provvederà allo scioglimento delle Camere e indirà elezioni anticipate. La scadenza naturale della legislatura ci sarebbe stata a marzo del 2023, mentre con questa accelerazione degli ultimi giorni il voto è previsto nella prima settimana di ottobre.
Si parla già di due date pronte: domenica 2 ottobre o domenica 9 ottobre. Sarà la prima volta che si voterà dopo la riforma del taglio dei parlamentari. La nuova legge prevede l’elezione di 400 deputati e 200 senatori.