CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – L’alluvione in Maremma è stata una calamità, un tragedia che ha causato la perdita di cinque vite umane, la distruzione di aziende e attività, la perdita per qualciuno di tutto quanto costruito in una vita. Ma è stata anche un’occasione, per i Maremmani, per mostrare il proprio grande cuore. Nonostanten il momento di crisi e le ristrettezze in cui tutti viviamo, chiunque ha cercato di dare quel che poteva. A Castiglione della Pescaia la Croce Rossa si è mobilitata con i Pionieri, il Comitato Femminile e i Vds, i Volontari del soccorso che hanno organizzato una sosrta di presidio davanti ad un supermercato cittadino per chiedere ai castiglionesi che erano lì a fare la spesa di comprare qualcosa da destinare alle popolazioni alluvionate. E i Castiglionesi hanno risposto tanto che a fine giornata il supermercato aveva terminato tutti quei prodotti, scatolame, acqua e saponi, che erano contenuti nella lista consegnata all’entrata. Due furgoni carichi, che domani mattina partiranno alla volta di Grosseto dove la Croce Rossa provinciale sta raccogliendo le offerte che giungono da tutta la Maremma per poi portarle alle comunità più colpite.
Ad Albinia è arrivata la colonna mobile della Croce Rossa che ha montato la mensa da campo. Operatori di protezione civile di Cri sono presenti presenti presso la COC sala operativa del Comune di Orbetello ed alla postazione di coordinamento soccorsi allestita in Albinia. Altri volontari sono attivi al palasport di Neghelli, centro smistamento, nel trasporto viveri e farmaci a persone soprattutto nei poderi ancora allagati o isolati, con due ambulanze ordinarie a disposizione per i trasporti, una presso il comando dei vigili del fuoco di Orbetello, la seconda alla sede della Cri di Orbetello. A Talamone è stata effettuata una raccolta viveri dai volontari di quella delegazione ed il materiale è stato consegnato al centro accoglienza al palazzetto dello sport di Neghelli.
L’amministrazione comunale di Pitigliano ha invece deciso di attingere al fondi accantonati per le feste di fine anno per l’acquisto di beni di prima necessità che saranno inviati ai Comuni maggiormente colpiti dall’alluvione. Il sindaco, Pier Luigi Camilli, ha chiesto ai propri concittadini di contribuire o con una donazione sui conti correnti aperti da molti Istituti bancari, dalla Misericordia, dai Comuni e dalle Pro Loco; o raccogliendo materiali e attrezzi per pulire (come spazzoloni, secchi e stivali) e portarli nei vari centri per alluvionati o contattando direttamente la Protezione Civile.