CAPALBIO – Ha deciso di non partecipare all’incontro che si è svolto il provincia con il Governatore della Toscana Luigi Bellumori preferendo inviare una lunga e dettagliata lettera sugli interventi fatti e su come è stata affrontata la criticità di questi giorni nel comune di Capalbio.
La pubblichiamo integralmente:
Gentile Presidente / Caro Enrico,
personalmente come ti ho scritto ieri, avrei preferito che la riunione si tenesse in uno spazio di Albinia o dintorni, luoghi simbolo di questa disgraziata alluvione, così non è, e quindi in relazione all’incontro di oggi previsto per le ore 14.00 a Grosseto sala Pegaso, ti partecipo di quanto di seguito:
SEGNALAZIONI – Alla ricezione dell’allerta meteo con criticità elevata (fax domenica 11 novembre 2012 ore 11,40) il Sindaco ha provveduto a diffondere il relativo messaggio alla cittadinanza invitando alla prudenza e a limitare gli spostamenti (oltre 2850 SMS + mail).
INTERVENTI IN EMERGENZA SU VIABILITA’ – tra il pomeriggio dell’11 novembre, la notte e la prima parte del giorno 12 novembre, il servizio comunale in collaborazione con il volontariato convenzionato – la Racchetta – ha effettuato circa 25 interventi di limitazione del traffico, oltre a moltissimi altri interventi di controllo
CRITICITA’ – in una situazione di tale intensità risulta praticamente impossibile monitorare l’intera rete viaria comunale, mentre si evidenzia il problema delle strade provinciali – come già riferito al Presidente della Provincia in un colloquio telefonico di qualche giorno fa – che non dispongono più dell’apposito personale dipendente che interveniva immediatamente come in passato; abbiamo comunque controllato tutto quello che potevamo; segnalo che non disponiamo neppure delle chiavi delle sbarre per chiudere il sottopasso provinciale per Pescia Fiorentina laddove la strada intercetta la Strada Statale Aurelia e dove cumulano oltre 2 mt di acqua piovana;
DANNI AL RETICOLO IDRAULICO – sono rilevanti: oltre alle rotte sul canale Allacciante Acque Alte, che di fatto hanno posto sott’acqua l’intero territorio Sud Aurelia (verificato anche dall’Assessore Bramerini in un suo sopralluogo con il funzionario Gabrielli), si registrano vari diffusi danni a tutto il reticolo idraulico minore, compresi vari ponti stradali – il Consorzio di Bonifica Osa Albegna potrà relazionare in merito – rimane il grave problema dello smaltimento a mare nella zona Chiarone (ponti, foce, etc.).
DANNI A STRUTTURE PRIVATE E PUBBLICHE – Non sono registrati od ad oggi sono noti problemi strutturali, mentre si sono verificate varie situazioni di allagamento nelle parti seminterrate o basse di vari fabbricati con danni materiali (in parte già comunicati con apposito prospetto alla Provincia di Grosseto);
AGRICOLTURA – L’allagamento di migliaia di ettari (come già segnalato al Presidente della Provincia, all’Assessore Bramerini, alle Associazioni di Categoria, alle locali Banche di Credito Cooperativo) in misura diversa in relazione al permanere delle acque, ha procurato danni enormi presenti e futuri alle coltivazioni, ai mezzi materiali e strumentali, etc. – L’apposita procedura di segnalazione permetterà di avere un quadro più chiaro.
VIABILITA’ – L’evento ha procurato ingenti danni alla rete viaria comunale (asportazioni d’asfalto, occludimenti e lesioni a ponticini, banchine, cunette, scarpate, cedimenti, etc.), peraltro ancora in fase di accertamento completo, sono già in corso da giorni, anche con il ricorso a ditte private, vari interventi di ripristino per somma urgenza; nella situazione di Pescia Fiorentina, con un vasto cedimento di scarpata, è necessario un consistente intervento urgente per ripristinare la completa viabilità – Nelle strade provinciali i danni più evidenti sono il crollo del ponte sul Pelagone sulla S.P. 93 e lesioni al ponte al km. 2,500 della S.P. Valmarina, per rilievi più completi si rimanda alla competenza della Provincia. Dei danni alla viabilità abbiamo già relazionato alla Provincia di Grosseto con nota di qualche giorno fa;
DANNI A PERSONE – Il dato più grave è ovviamente quello dei morti come ho avuto modo di relazionarti nella conversazione telefonica nella serata di giovedì 15 novembre. Per il resto alcune sofferenze limitate (Ponte Tre Occhi, Le Basse, Pescia Fiorentina) – Le situazioni di isolamento sono state sporadiche e di durata limitata – Il Comune ha eseguito interventi di accoglienza per un nucleo familiare per tre giorni (affittuari piano terra Sabbatini Ponte Tre Occhi) e per due studenti in transito rimasti bloccati in zona per una notte in albergo.
IMPRESE – i danni sono fortunatamente limitati.
TRAFFICO – La deviazione sul territorio del traffico “da” e “per” Grosseto ha presentato notevoli criticità, in particolare nella fase iniziale per il tardivo blocco del traffico pesante – Si è evidenziata assenza di precise disposizioni in merito, in cui il Comune fosse coinvolto, di significato e applicabilità univoche. Così come difficoltà ha creato, nonostante l’evento fosse stato classificato “codice rosso” il normale spostamento degli studenti attraverso il TPL nella mattinata di lunedì 12 novembre 2012. Informative sulla viabilità Aurelia, prima strada statale d’Italia pressochè assenti.
Le azioni di protezione civile sono state condotte con la collaborazione della Racchetta (Ass. volontariato ambientale, protezione civile e prevenzione incendi), il personale dell’Ente, i volontari della Croce Rossa Comitato di Capalbio ed i carabinieri del locale Comando. Tanti privati hanno messo a disposizione i propri mezzi (e loro stessi) per ripristinare la situazione nel più breve tempo possibile. Già da martedì 13 novembre poi, moltissimi cittadini (e tra questi tantissimi giovani) di Capalbio sono impegnati nelle località maggiormente colpite dall’alluvione – Albinia – Polverosa e Marsigliana. Tutti i volontari che provenienti da Capalbio e da altre località per aiutare quelle famiglie e quelle aziende rappresentano un modello positivo di cui tener sempre conto. – La solidarietà alle Comunità colpite da parte di Capalbio si è resa tangibile anche attraverso la raccolta di derrate alimentari, acqua, materiali, sanitari e quanto altro necessario alle famiglie di quelle località. Una generale mobilitazione che ha coinvolto cittadini singoli ed associazioni.
Attraverso un capillare attenzionamento su tutti i cittadini dalla giornata di ieri stiamo fornendo i moduli per la segnalazione dei danni causati dall’alluvione.
Rilevo infine l’attenzione alle vicissitudini nel territorio di Capalbio da parte del Presidente Marras e dell’Assessore Bramerini. Le polemiche ora non sono utili a nessuno e tantomeno aiutano questa situazione. Poi a quattr’occhi ti relazionerò altro.