GROSSETO – L’assessore al sociale, Sara Minozzi, risponde a Spi Cgil in merito al bando comunale per l’assegnazione dei contributi per l’affitto del Comune di Grosseto.
Il sindacato aveva segnalato che il bando che da quest’anno, invece del tradizionale modulo cartaceo, prevede esclusivamente la presentazione della domanda online con l’utilizzo dello Spid (Sistema per l’Identità digitale) e quello dello scanner per allegare documenti. Una modalità che avrebbe penalizzato le fasce più deboli.
“In merito alle dichiarazioni di Spi Cgil riguardo al bando per l’assegnazione del contributo per l’affitto – spiega l’assessore – si vuole sottolineare che il Comune di Grosseto aveva già previsto la possibilità per chi non è in possesso di un pc o delle conoscenze informatiche necessarie di fissare un appuntamento e recarsi all’ufficio Casa dei Servizi sociali del Comune“.
“È stata proprio una volontà dell’amministrazione quella di offrire un servizio di ausilio in presenza all’interno degli uffici comunali per dare la possibilità di fruire del contributo a tutte le fasce di popolazione. In ugual modo è stata prevista anche la possibilità di poter creare lo Spid in modo completamente gratuito e tramite appuntamento all’ufficio Anagrafe”.