MANCIANO – Il Comune di Manciano è uno dei pochissimi in provincia di Grosseto (e non solo) ad essere riuscito a ridurre per il 2022 l’importo della Tari per famiglie e imprese, nonostante l’aumento del costo di gestione del servizio dei rifiuti.
«Sono numeri, dati certi: – 8,59% rispetto al 2021 – spiega il sindaco Mirco Morini, candidato al secondo mandato – e nessuno può smentirli. Rispetto al 2021, nonostante siano cambiate le modalità di conteggio, il Piano economico finanziario relativo alla gestione dei rifiuti a Manciano segna un risparmio di 141.992 euro. I costi inoltre sono stati ridotti ulteriormente grazie agli accertamenti tributari del 2021. Nelle bollette a carico dei cittadini e delle imprese quindi ci sarà un risparmio dell’8,59%. Un dato eccellente, anche considerando la situazione di altri Comuni che purtroppo sono stati costretti ad aumentare la tassazione a causa dei nuovi piani Ato e Arera».
«E questo è dovuto all’impegno della mia Amministrazione e dell’assessore all’Ambiente, Daniela Vignali: siamo riusciti a non far ricadere sulle tasche dei contribuenti una nuova stangata che avrebbe messo in difficoltà le famiglie che già si ritrovano a sostenere il peso della crisi. Stiamo lavorando, e continueremo a farlo con la fiducia dei cittadini, per garantire al territorio un servizio di raccolta puntuale e soprattutto premiante. Certo, ogni servizio è migliorabile e ci impegneremo affinché questo avvenga: sempre con l’obiettivo di fare il meglio per i nostri concittadini mancianesi».