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GROSSETO – Fabbisogni occupazionali 2021: raggiunti i livelli 2019 ma crescono sensibilmente le difficoltà di reperimento dei candidati e la richieste di soft skill. In aumento le possibilità di assunzione per i laureati e la percentuale di imprese che ha investito nella trasformazione digitale con ricadute sui fabbisogni di formazione interni, ricorso a servizi di consulenza esterni e assunzione di nuove figure professionali.
Sono queste alcune delle tendenze che emergono dal Rapporto Excelsior elaborato dal Centro Studi e Servizi – Azienda Speciale della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno – relativo ai fabbisogni occupazionali previsti delle imprese dell’industria e dei servizi con sede in provincia di Grosseto nel 2021. Il documento approfondisce quanto sintetizzato dall’infografica Unioncamere che riassume i principali risultati dell’indagine condotta attraverso il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal.
“Nel 2021 le entrate previste in provincia di Grosseto sono risultate pari a 15.470 con un incremento del 29% rispetto al 2020 – spiegano dal centro studi -. Nonostante il proseguire dell’emergenza sanitaria, il tessuto imprenditoriale maremmano ha mostrato una buona dinamicità sul mercato del lavoro, tanto che la quota di imprese con programmi di assunzione ha superato il 65%; percentuale questa superiore a quella riscontrata in Toscana (60,8%) e Italia (60,7%) ma soprattutto ampiamente superiore a quanto registrato in Maremma nel 2020 (53%). Si tratta di una progressione positiva, in linea con il trend regionale e nazionale, che per Grosseto significa il ritorno di questo parametro ai livelli pre Covid”.
“Al contempo peggiorano sensibilmente le difficoltà di reperimento dei profili ricercati: la quota di introvabili supera il 28% contro il 22,8% del 2019. Tra i più difficili da trovare: tecnici dei rapporti con i mercati; artigiani ed operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni; tecnici della distribuzione commerciale e professioni assimilate; professioni tecniche delle attività turistiche, ricettive e assimilate; ingegneri e professioni assimilate. Le figure professionali più richieste: addetti nelle attività di ristorazione, personale non qualificato nei servizi di pulizia, addetti alle vendite e artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili”.
“Le competenze trasversali sono sempre più al centro dei processi di recruitment. Tra le soft skill più richieste costituiscono ormai quasi una conditio sine qua non per l‘assunzione le seguenti capacità: flessibilità e adattamento, saper lavorare in gruppo ed in autonomia, problem solving e attitudine ad un operatività tesa al risparmio energetico ed alla sostenibilità ambientale. Comunque richieste nella maggioranza delle entrate 2021 anche capacità di comunicare in italiano e in lingua straniera le informazioni dell’impresa e le competenze digitali”.
Tutti i bollettini periodici in versione infografica e gli approfondimenti del Centro Studi e Servizi a livello provinciale sono consultabili sul sito camerale nella sezione appositamente dedicata al Progetto Excelsior.