GROSSETO – Cambio al vertice dell’Archivio di stato di Grosseto: il direttore Angelo Allegrini lascia il posto ad Eloisa Azzaro, funzionaria grossetana laureata in archeologia e diplomata alla Scuola di Archivistica di Firenze, che ha lavorato come archivista di rete per il centro di documentazione grossetano ed è stata assistente a Massa Marittima presso gli Archivi Minerari di Niccioleta.
Angelo Allegrini proseguirà la sua attività all’Archivio di Stato di Viterbo, che già dirigeva; a Grosseto, dove ha ricoperto l’incarico dal 2018, si è impegnato nello sfruttare al meglio il lavoro degli uffici ed ha organizzato la premiazione dei precedenti direttori, oltre a numerose conferenze volte ad avvicinare i cittadini alla loro storia.
L’incarico di direzione viene attribuito dalla Direzione Generale Archivi, che ha nominato Eloisa Azzaro già impiegata presso l’Istituto grossetano dal 2019; attualmente la sede ha cinque unità di personale, cioè la direttrice, che è anche responsabile scientifico, un funzionario e 3 assistenti di sala.
Per Eloisa Azzaro la scintilla è scoccata all’Università di Siena, quando digitalizzò ed informatizzò una fonte archivistica medioevale; da lì ha sviluppato la passione per la paleografia, cioè per lo studio della scrittura antica, che l’ha stimolata a conseguire il diploma di archivistica, paleografia e diplomatica.
“E’ emozionante trovarsi a toccare documenti che sono stati redatti secoli fa – rivela la direttrice -. Ho trovato appassionante poter studiare la storia del mio territorio e di Grosseto, mentre gli studi accademici mi hanno offerto soprattutto la possibilità di fare ricerche su testi relativi alla città che per secoli è stata dominante, cioè Siena. Talvolta è perfino divertente leggere cronache che ci fanno immedesimare nella società di tempi così lontani dai nostri, e ciò che scopriamo lo mettiamo a disposizione dei grossetani attraverso la digitalizzazione e la pubblicazione on line di inventari. Inoltre le nostre sale sono aperte non solo per la ricerca storica ma anche per quelle relative al catasto, a sentenze od a ruoli matricolari per l’attestazione della cittadinanza italiana, nonché per attestare un diritto su una proprietà.”
L’Archivio di Stato di Grosseto fu istituito nel 1958, inizialmente come una sezione distaccata della sede di Siena, ed è autonomo dal 1963. Costudisce documenti redatti dalla fine del 1400, ma il nucleo più consistente è quello che va dal 1766, quando il granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena istituì la Provincia inferiore senese, ai nostri giorni.