di Daniele Reali
FOLLONICA – La crisi c’è e si vede. Nessun trucco può nascondere la situazione difficile anche nel settore del turismo: a Follonica i dati del 2012 parlano chiaro e mostrano un netto calo delle presenze (-17,33%) e degli arrivi (-12,45%). Numeri che rivelano una situazione difficile per tutto il comparto e che hanno avuto riflessi anche sulle entrate della tassa di soggiorno.
Introdotta per la prima volta quest’anno con tariffe variabili da 0,50 a 3 euro a seconda della categoria della struttura ricettiva, la nuova tassa ha portato nelle casse comunali più di 237 mila euro. «Un dato che è ancora parziale – spiega l’assessore al bilancio Donatella Rapezzi – perché aggiornato al mese di settembre e perché alcune strutture, anche grandi, non hanno ancora comunicato i dati definitivi». Una cifra che con buona approssimazione potrebbe dunque raggiungere quota 300 mila euro come era stato previsto dalla stessa amministrazione comunale.
Risorse che saranno messe a disposizione per il 60% al Piuss nella prima fase e in attesa dei finanziamenti flessibili e per il 40% invece saranno investite nel settore del turismo. «Ci confronteremo con gli operatori del settore – ha detto l’assessore al commercio Barbara Pinzuti – e prima della fine dell’anno apriremo tavoli di concertazione per decidere come impiegare le risorse che abbiamo a disposizione». Un’idea però l’assessore Pinzuti già ce l’ha e la porterà in discussione. Le risorse potrebbero finanziare il progetto della «Quarta settimana» che prevede nei ristoranti che aderiscono all’iniziativa sconti particolari nell’ultima settimana di ogni mese per incentivare presenze e agevolare le famiglie.
Tassa di soggiorno a parte sono i “numeri” del turismo a preoccupare dopo i dati riferiti al mese di settembre. «La situazione è difficile – ha spiegato l’assessore Davide Novelli – anche se Follonica rispetto ad altre località, per esempio a tutta l’area del livornese, si è difesa meglio e il calo di presenze è stato più contenuto e mitigato anche da un dato meno pesante che riguarda gli arrivi».
In termini assoluti i numeri sono comunque pesanti: nel 2012 le presenze a Follonica sono state poco più di 340.500; nel 2011 erano state più di 411 mila e quattro anni fa, nel 2008, circa 543 mila. Un trend negativo che ha interessato anche gli arrivi: nella città del Golfo da 54.400 arrivi nel 2011 siamo passarti a 47.600 nel 2012.