GROSSETO – Cia-Grosseto non si ferma e dopo la manifestazione che si è tenuta a Venturina, questa mattina, ha incontrato il prefetto di Grosseto Paola Berardino per consegnare un documento dove erano spiegati i motivi dell’iniziativa che si è tenuta in provincia di Livorno e che ha portato in piazza mille agricoltori dal centro Italia, tra questi circa 150 dalla Maremma .
“Sua eccellenza ha sempre dimostrato una forte sensibilità e vicinanza al mondo agricolo e per questo abbiamo voluto spiegare le ragioni della manifestazione – hanno dichiarato Claudio Capecchi ed Enrico Rabazzi, presidente e direttore di Cia-Grosseto -. Abbiamo avuto un cordiale colloquio durante il quale abbiamo elencato le difficoltà che il mondo agricolo sta vivendo; la grave crisi internazionale e le sue pesanti ripercussioni, le speculazioni e l’impennata dei prezzi delle materie prime e dei prodotti energetici, gli alti costi di produzione, i problemi storici come quello della fauna selvatica, le predazioni, la carenza di acqua o, quando le precipitazioni sono abbondanti, i danni alle coltivazioni. Con il Prefetto abbiamo approfondito i temi che oggi stanno seriamente mettendo in ginocchio il settore che non garantisce margine di reddito e del preoccupante numero di aziende che sono costrette ad alzare bandiera bianca”.
“Un incontro durato circa un’ora, durante il quale il prefetto ha ascoltato con attenzione i punti e ha espresso vicinanza alla categoria. Ringraziamo il rappresentante del Governo per la disponibilità e il tempo che ci ha concesso – hanno aggiunto i dirigenti della Confederazione grossetana -. Sapere che le massime istituzioni hanno a cuore le sorti del mondo agricolo è uno sprono per non arrenderci ed è motivo in più per cercare soluzioni condivise che consentano a questa terra di poter contare su un’agricoltura di qualità che sappia essere sostenibile, che tuteli la biodiversità e sia custode del nostro patrimonio paesaggistico”.