GROSSETO – Deliberato all’unanimità dall’esecutivo del premio organizzato dal presidente del Cis (Centro iniziative sociali), il senatore Domenico Gramazio: quest’anno il Caravella Tricolore alla memoria andrà all’avvocato Franco Gimignani, consigliere comunale e provinciale dell’Msi, responsabile regionale della Toscana per Arturo Michelini, componente direzione nazionale e presidente provinciale della federazione di Grosseto dal 1954 al 1971.
La consegna del riconoscimento avverrà il 4 novembre, nei locali della fondazione An.
“Sono passati 50 anni dall’ultimo giorno in cui ho visto mio padre – ricorda la figlia Cristina Gimignani, oggi giornalista e scrittrice – ma non dimenticherò mai i nostri ultimi momenti. Quando cadde dal balcone della nostra casa, dopo mesi di minacce e tensioni, era la notte del 16 aprile del 1972, è morto dopo la mezzanotte del 17. Aveva 39 anni”.
“Con la sua sua gestione, aveva dato alla destra Toscana e soprattutto maremmana quell’impronta filo governativa e d’inserimento, che l’ha accompagnata nei decenni a venire. Fu lui, da studente universitario, a stringere i primi rapporti con il Mondo romano: braccio destro di Arturo Michelini, unico in Italia ricevette dal segretario del MSI una delega che ne faceva il responsabile regionale, quando ancora la carica non esisteva. Collega di Giovanni Leone, doveva entrare in società nello studio romano del futuro presidente della Repubblica, ma gli eventi precipitarono”.
“All’alba degli anni di piombo salvò molti giovani dagli ambienti più violenti di quei primi anni ‘70, che tanti proseliti avevano fatto tra Lucca e Arezzo. Mio padre difendeva gratuitamente iscritti e simpatizzanti, sosteneva chi aveva bisogno e provvedeva di tasca sua ai profughi dalmati sfollati in Toscana. Rimane oggi il ricordo di un ragazzo generoso che sapeva sognare in un’Italia dove tutto sembrava ancora possibile. Ringrazio il presidente del Cis senatore Gramazio per il riconoscimento alla sua memoria, che verrà consegnato a mia madre Vera Rossi».