GROSSETO – Il mercato immobiliare toscano era in ripresa già dall’anno scorso, con percentuali di incremento piuttosto promettenti. Già alla fine del 2021 si sono mostrati segni di ripartenza per quanto riguarda le richieste di immobili in vendita con un +1% rispetto al 2020. Sono dei tratti che delineano una situazione molto simile a quella che si riscontra in tutta Italia, in particolare nelle grandi città. Gli italiani credono che sia importante fare un investimento a livello immobiliare e aumentano le famiglie che vogliono fare affidamento sull’avere almeno una prima casa (Foto di Josh Hild da Pexels).
La situazione delle compravendite in Toscana
È possibile trovare disponibilità e prezzi case in vendita a Firenze sul portale ImmobiliOvunque. Si tratta di un sito particolarmente curato, nell’ambito del quale viene dedicata molta attenzione agli annunci con la possibilità di acquistare casa badando alla qualità degli annunci stessi e degli immobili.
Infatti il team di lavoro di questo portale seleziona soltanto annunci che provengono dalle agenzie immobiliari. Anche per Firenze esistono numerose possibilità, nonostante il mercato del capoluogo toscano, rispetto anche alle altre province della stessa regione, non spicchi particolarmente.
Infatti per esempio si possono vedere i dati relativi ai prezzi di vendita, che sono in diminuzione. Per esempio per un monolocale si possono spendere circa 4.830 euro al metro quadro, con una riduzione che corrisponde al -4%.
Lo stesso si può dire per i bilocali, che passano da 4.320 euro a 4.090 euro. La tendenza segue anche per i trilocali e per i quadrilocali. In Toscana comunque la situazione delle compravendite è molto variegata, perché spesso nelle altre province si vede come i prezzi rimangano stabili.
Il Comune di Arezzo si dimostra la città toscana più economica per quanto riguarda gli acquisti immobiliari. Infatti si possono spendere circa 1.572 euro al metro quadro. Complessivamente l’interesse dei potenziali clienti comunque aumenta.
I prezzi diminuiscono
Non si tratta tanto di sfiducia nell’investimento rappresentato da una casa. Infatti i nostri connazionali, anche a Firenze e più in generale in Toscana, sono convinti che avere una casa di proprietà rappresenti un’ottima opportunità.
Il problema a Firenze si riscontra soprattutto per quanto riguarda il calo dei prezzi, complici anche le conseguenze derivate dalla crisi pandemica, a cui si aggiungono le difficoltà della nostra economia nazionale.
Il 2021 da questo punto di vista non è stato molto favorevole. Infatti i prezzi dei monolocali sono scesi del 4%, quelli dei bilocali del 6% e quelli dei trilocali e dei quadrilocali rispettivamente del 7% e del 6%. È vero però che molte famiglie manifestano interesse nei confronti di quelle occasioni più convenienti per l’acquisto di una casa, che in Italia continua a rappresentare sempre il bene principale.
Sicuramente il mercato fiorentino dal punto di vista immobiliare ha un alto potenziale, che andrà monitorato nel corso dei mesi, anche per tutto il 2022, per riuscire a capire quali sono le caratteristiche più importanti e per fare delle stime anche sugli ulteriori sviluppi che ne potranno derivare.
Molto particolare anche la situazione per quanto riguarda gli immobili in locazione. Adesso, dopo il picco dell’epidemia, anche in questo ambito si manifestano dei segnali di ripresa, anche se non è possibile individuare delle ampie oscillazioni né in positivo né in negativo.
C’è qualche eccezione rappresentata, sempre per gli affitti, per esempio dalla provincia di Prato, che nel corso di un anno ha perso più del 30%. Invece per esempio ad Arezzo la domanda è aumentata del +47% e a Carrara si evidenzia un aumento di più del 30% rispetto al 2020. La situazione appare quindi piuttosto variegata, anche a Firenze, che costituisce sempre un punto di riferimento importante per chi vuole abitare nella regione.