GROSSETO – La Fondazione Polo Universitario Grossetano partecipa al progetto ‘LifeSkills VR – Life Skills for Employment in COVID-19 Era through VR Innovation’, finanziato dal programma ERASMUS+ – Partenariati per la Cooperazione e coordinato dal Center for Factories of the Future Limited (UK).
Il consorzio europeo è composto da sei istituzioni di cinque paesi; in Italia sono coinvolti la Fondazione Polo Universitario Grossetano, ARTES 4.0, attraverso il Macronodo Università di Siena coordinato dalla Prof.ssa Annalisa Santucci.
Il 24 e 25 marzo il Polo Universitario Grossetano ed ARTES 4.0 ospitano il primo meeting di progetto in presenza tra i partner, che consentirà non solo di portare avanti le attività previste, ma anche di visitare il laboratorio di Realtà Virtuale, Lab VR (http://www.labvrunisi.it) presso l’Università di Siena.
LifeSkills VR ha l’obiettivo di progettare un’applicazione mobile per supportare i cittadini, in particolare le giovani generazioni, nella ricerca di un lavoro. Utilizzando applicazioni di Realtà Virtuale (VR) quali tecniche di gamification, sarà possibile rafforzare le qualità e le competenze dei giovani in cerca di lavoro per renderle più adatte alle caratteristiche di una data professione.
La Fondazione Polo Universitario Grossetano, oltre ad aver lavorato come partner di ricerca, coordinerà il test dell’applicazione che verrà realizzato con giovani dei 5 Paesi partecipanti, mentre il Macronodo UniSI è il partner incaricato dello sviluppo della soluzione tecnologica in realtà virtuale.
L’idea del progetto LifeSkills VR è nata durante la pandemia di COVID-19 e si presenta come un’alternativa ai test professionali, combinando le tecniche di ludicizzazione e il modello olandese (ouRIASEC), che definisce sei tipi di personalità/ambienti: Realistico, Investigativo, Artistico, Sociale, Imprenditoriale e Convenzionale. La soluzione di LifeSkills VR sarà in grado di individuare le attitudini e la vocazione degli utenti, guidandoli con maggiore precisione nella ricerca del lavoro ed, insieme, favorendo l’acquisizione di nuove competenze digitali.
Nell’ambito del progetto, i partner del consorzio hanno condotto un’indagine europea coinvolgendo i principalmente studenti del sistema terziario, in particolare neolaureati, nonché enti pubblici e privati che sono coinvolti nelle politiche giovanili e nel mondo del lavoro. Le informazioni raccolte sono la base per costruire un percorso formativo, che a sua volta verrà erogato attraverso la tecnologia VR a un gruppo di giovani in Italia, Inghilterra, Malta, Grecia e Portogallo, per permettere loro di scoprire il collegamento tra loro abilità, competenze ed attitudini e le prospettive occupazionali. Il progetto si sviluppa in 24 mesi dal marzo 2021.
Per saperne di più: https://lifeskillsvr.com