SCARLINO – Una giornata dedicata al cicloturismo con un testimonianza che arriva dalle Dolomiti.
L’associazione Scarlino Outdoor, con il patrocinio del Comune di Scarlino, ha organizzato giovedì 7 aprile alla sala Auser del Puntone un seminario dedicato agli operatori turistici locali e alle pubbliche amministrazioni.
«La nostra associazione – spiega il presidente Paolo Biagiotti – ha stretto una partnership con i promotori del progetto “Dolomiti Paganella Bike” dell’azienda turistica trentina, e da qui è nata l’idea: la destinazione trentina è infatti diventata da qualche tempo la meta di molti appassionati delle due ruote, ampliando così il raggio d’azione anche in periodi di bassa stagione, non legati strettamente alla neve. Un esempio virtuoso che abbiamo deciso di portare in Maremma per raccontarlo ai nostri operatori e alle pubbliche amministrazioni che potranno trarre spunti per la gestione dei flussi turistici locali».
Il workshop inizierà alle 14.30 con il saluto del sindaco di Scarlino, Francesca Travison. «Abbiamo accolto con favore l’iniziativa di Scarlino Outdoor – spiegano il primo cittadino e l’assessore al Turismo, Silvia Travison –, anche in virtù del lavoro che stiamo facendo con i Comuni delle Bandite di Scarlino (Follonica, Gavorrano, Castiglione della Pescaia) con il protocollo della sentieristica. Ascoltare l’esperienza di chi è riuscito a far diventare il proprio territorio una meta per gli appassionati di mountainbike sarà sicuramente d’aiuto per noi amministratori e per i nostri operatori. Il turismo lento è promosso anche dalla Regione Toscana che ha dato indirizzi proprio in questa direzione agli Ambiti territoriali».
Dopo il racconto dell’esperienza di “Dolomiti Paganella Bike”, la parola tornerà al Comune di Scarlino che, con il supporto dell’associazione “Amici delle due ruote” di Gavorrano racconterà lo stato dei lavori del protocollo della sentieristica.