FOLLONICA – Le mani della mafia sulle imprese della Toscana. La nostra Regione così come la nostra provincia da tempo sono nel mirino della criminalità organizzata che investe, ricicla e fa affari anche in Maremma.
A dirlo sono non soltanto i numeri dei report elaborati dalle associazioni da sempre impegnate contro le mafie come Libera o Avviso Pubblico, ma anche il numero sempre crescente delle inchieste e delle operazioni condotte dalle forze dell’ordine in tutte le province della Toscana.
Una realtà che è stat analizzata nell’incontro nazionale organizzato alla Fonderia Leopolda di Follonica dalla Cgil in collaborazione proprio con Libera e Avviso Pubblico traendo ispirazione dall’inchiesta giornalistica “Maremma felix” realizzata dal reporter Pietro Mecarozzi.
Erano presenti all’iniziativa insieme allo stesso Mecarozzi e al sindaco Andrea Benini, al segretario responsabile Coordinamento nazionale Legalità e Sicurezza della Cgil Luciano Silvestri, il segretario provinciale della Cgil Andrea Ferretti, il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra, Roberta Giorgi di Libera Grosseto, Andrea Bigalli di Libera Toscana e Rosy Bindi, già presidente della commissione antimafia.